Politica

IL LIBRO DI BONFANTI-SORBELLO: L’ISAB VOLEVA FARE UNA RAFFINERIA A VENDICARI

La presentazione del libro scritto a quattro mani da Corrado Bonfanti, sindaco di Noto e dal giornalista pubblicista Salvo Sorbello è stata l’occasione per un confronto appassionato e partecipato sul futuro del Val di Noto, con l’intervento dell’arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, che ha scritto la postfazione del volume. Con la conduzione del giornalista Salvatore Cannata, si è dipanato un dibattito che ha visto, partendo dalle vicende di 50 anni fa, svolgere una disamina attenta sulle prospettive future. Mons. Corrado Lorefice ha voluto sottolineare come una comunità ha un vissuto, una storia e non si può costruire futuro senza essere consapevoli della propria storia. Mons. Lorefice, che è originario di Ispica, ha evidenziato come occorra tenere conto degli sviluppi economici futuri e che “bisogna stare nella città degli uomini con sapienza, evitando di ripetere gli errori del passato e quindi il libro di Bonfanti e Sorbello risulta prezioso  anche per questo. L’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco parla a tutti, non solo ai cristiani. Abbiamo perso il contatto con la terra perché facciamo prevalere sempre la logica del profitto. Il libro raccoglie quindi opportunamente un’istanza, un’esigenza presenti in particolare tra le nuove generazioni di questa parte della Sicilia  che vogliono una casa comune che non segua stili di vita ormai superati. Vivere nell’oggi pensando a chi verrà dopo di noi”. Corrado Bonfanti e Salvo Sorbello hanno da parte loro ricostruito la storia delle trivellazioni petrolifere sulla spiaggia di Marzamemi e del tentativo dell’Isab, sostenuto dalla comunità netina, di impiantare una raffineria, nel 1970, proprio nel cuore di Vendicari. “Sarebbe stata stravolta la storia di una comunità e non ci sarebbe stato lo straordinario miracolo economico di una terra – hanno affermato Sorbello e Bonfanti – che ha puntato sul turismo e sull’agricoltura. Speriamo che dagli errori del passato si tragga una lezione utile perchè non si ripetano nel futuro”.