Politica

FAR PAGARE DUE VOLTE I LOCULI? UNA FORZATURA, SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA

Caro avvocato, la sospensiva del Cga non se l’aspettava. Visto che questa è una intervista inventata ci può anche dire tutta la verità vera

Fa parte del procedimento, anzi così mi diverto di più. I manipolatori sanno di avere perso, sono come le cozze attaccate allo scoglio del potere. Debbono andarsene via e così sarà, troppi voti sballottati, troppe scorrettezze, troppe incongruenze, troppi brogli, dicitura pedestre che tuttavia rende bene l’idea.

Ezechia Paolo Reale, il fatto che alla fine della giostra si voterà  in nove sezioni non significa che nelle altre sezioni indagate non ci siano state irregolarità e/o manipolazioni

Ma quando mai. C’è un inferno in altre decine di sezioni, e poi non è detto che alla fine della giostra non si rivoterà anche in altre sezioni, forse sarebbe meglio annullare tutto e tornare al voto.

Certo che se invece dell’annullamento lei avesse chiesto i riconteggi visti gli atti già sarebbe sindaco..

Anche lei ci si mette? Io non volevo i voti per fare il sindaco, mi sono spiegato? Io ho fatto una battaglia per difendere la democrazia, per tornare alla legalità, al rispetto delle regole. Per questo mi batto, per le regole e lo farò sempre, in qualsiasi vicenda.

Per un anno e mezzo i sinistri siracusani hanno snobbato il suo ricorso, anzi c’è stato a Lealtà e Condivisione chi ha detto che questi brogli alla fine sono routine nelle competizioni elettorali…

Sono rimasto sgomento alla lettura dell’intervista rilasciata dal presidente di Lealtà e Condivisione. Avendo partecipato come componente dell’Ufficio Centrale alle operazioni elettorali sino al 2013, ammette candidamente, che per un difetto della legge o per carenza di poteri dell’Ufficio Centrale, a Siracusa, non si sono mai svolte elezioni nelle quali i risultati siano stati conformi al vero voto degli elettori del quale i componenti dei seggi hanno fatto sempre carne da macello, senza che mai nessuno abbia sollevato rilievi. E lo ammette con la tranquillità di chi sa che “così fan tutti”, non mostrando alcuno stupore, non dico indignazione, sul fatto che possano essere proclamati risultati elettorali non coerenti con il voto degli elettori. Io ho pensato, sino ad oggi, di vivere in una democrazia rappresentativa nella quale ogni voto di ciascun elettore ha lo stesso peso e lo stesso valore.  Ho paura, leggendo quell’intervista, di non aver mai vissuto in democrazia e, quel che è peggio, che molti ritengono burocraticamente “normale” che le cose siano andate così e continuino ad andare così. Il silenzio delle forze politiche, locali, regionali e nazionali, su questo aspetto, che a me pare di enorme gravità, ieri poteva forse essere prudenza. Oggi è complicità.

Il presidente dell’ordine degli avvocati di Siracusa sul web si è posto una domanda sui giudici del Tar, si è chiesto se qualcuno fra gli autori della sentenza ha ricoperto ruoli di nomina politica e nel caso se è stato nominato da qualche politico interessato nel ruolo di oppositore dell’amministrazione Italia

Non ho letto, non amo il gossip, a maggior ragione quando si discute di sentenze.

Quali sono a suo parere le emergenze che, esaurita la fase Cga, il commissario inviato dalla Regione dovrà affrontare con assoluta priorità?

Tante, troppe, siamo una città senza amministrazione ormai da tempo. Non vorrei essere nei suoi panni. In ogni caso rimettere a posto i conti credo che sia la madre di tutte le priorità.

Sarebbe bene fare chiarezza e tranquillizzare i siracusani anche sulla vicenda dei loculi al cimitero da far pagare duevolte ai siracusani

Una forzatura sotto tutti i punti di vista. Una cinica avventura per cercare di fare cassa anche inventando articoli del regolamento inesistenti. Una brutta storia da accantonare per pensare solo ed esclusivamente a ridare la dignità, che oggi non ha, al nostro cimitero.

E’ già scattata la campagna elettorale suppletiva? Qual è il suo rapporto con la coalizione di centro destra e chi ne fa parte? 

E’ una battaglia da fare insieme per ridare la normalità a Siracusa, per ridare le regole laddove non ce ne sono ormai da tempo. Ovviamente mi sarà vicina la coalizione che mi ha sostenuto, ma ripeto dobbiamo tornare alle regole e mi sembra questa una strada che possiamo fare tutti insieme.

A Siracusa dalla paralegalità alla legalità?

Esatto. Proprio così. Brillante sintesi.

Lavoro, occupazione, evitare le migrazioni di tanti giovani siracusani

E’ una delle grande sfide che Siracusa deve affrontare. Ci sono proposte che possono contribuire ad una svolta, non è vero che per avere un lavoro bisogna abbandonare questa città, dobbiamo invece cambiare passo, avere nuovo entusiasmo, trasmettere entusiasmo. Noi l’abbiamo e anche tanto, crediamo alle incredibili potenzialità della città e siamo pronti a concretizzare idee e programmi, in maniera inclusiva, insomma niente guelfi e ghibellini. Niente prebende agli amici e carbone agli avversari, questo tempo con noi è finito.

Emergenza ambientale e inquinamento atmosferico. Le bonifiche del petrolchimico sono l’emergenza?

Credo molto nelle bonifiche. Credo molto in un tavolo istituzionale comune per fare questa battaglia iniziata a suo tempo da Stefania Prestigiacomo e mai “quagliata” per motivi vari, ma sostanzialmente per l’incapacità di fare fronte comune. Ecco la battaglia è questa, quella di sedere tutti allo stesso tavolo e batterci per quella che alla fine è una migliore qualità della vita per tutti noi. Oltre che lavoro, tanto lavoro per un paio di lustri. Non riuscire in questo intento ci condanna e condanna i nostri giovani.