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DAMIANO DE SIMONE: NIENTE ABUSI CON LO STREET CONTROL, STATE UCCIDENDO L’ECONOMIA LOCALE

Rep: “Le infrazioni rilevate con dispositivi fotografici posti sulle auto dei Vigili urbani, vanno contestate subito se presente il trasgressore. E’ il principio confermato anche dal Giudice di Pace di Milano, dott. Sergio Gallo nella sentenza n. 100658 depositata il 13/3/2013, così come quello di altri giudicanti in altre parti d’Italia”.
A comunicarlo è il Presidente della Consulta Civica di Siracusa Damiano De Simone che invita l’Amministrazione comunale a non abusare del sistema di rilevazione Street Control, ultimamente in dotazione dalla Polizia Municipale, ma utilizzarlo al fine ottenerne un beneficio educativo in favore della cittadinanza, che è concetto ben diverso e lontano da politiche rivolte a fare cassa attraverso le sanzioni pecuniarie.
Infatti il Giudicante ha dichiarato nella propria sentenza che “non basta dunque riprendere o fotografare un’auto in divieto di sosta, per poter inviare la multa a casa a distanza di tempo. Se la Polizia municipale usa lo “Street control” o altro sistema similare per accertare le infrazioni, gli agenti sono tenuti a cercare subito il trasgressore: in caso contrario la sanzione è nulla”.
Il Sindaco, quindi, riveda per bene l’uso dello Street Control – conclude De Simone – considerato che prima delle attività di repressione e contrasto, sarebbe stato opportuno investire sulla realizzazione di parcheggi e mezzi di trasporto urbano. Solo dopo aver messo i cittadini nelle condizioni di rispettare la viabilità urbana, quindi, lo street control sarebbe stato strumento utile per sanzionare i trasgressori, quindi rieducarli. Di questo passo ucciderete l’economia urbana, quella fatta di chi paga le tasse come commercianti e dipendenti.