ITALGAROZZO INSULTA TUTTI. CERTO CHE CI VUOLE UNA BELLA FACCIA TOSTA
Italgarozzo in una nota sul nuovo ospedale insulta letteralmente il centro destra siracusano e quindi Stefania Prestigiacomo, Bruno Alicata, Gianmarco Vaccarisi, Vincenzo Vinciullo, Gianluca Scrofani, Ezechia Paolo Reale, Leandro Impelluso, Bartolo Lentini, Giuseppe Germano e Salvo Andolina.
I fatti. Sul nuovo ospedale Italgarozzo nella lunga scia nullista che lo caratterizza ormai da sette anni, prima da vice sindaco e oggi da sindaco, non ha fatto mai una iniziativa, mai una proposta, mai un’idea. Musumeci e Razza erano per fare a Siracusa un ospedaletto alla come capita e lui e gli altrettanto nullisti deputati siracusani grillini erano d’accordo. Il centro destra si è ribellato, ha preteso un ospedale completo di tutto, all’avanguardia, con 420 posti letto, ha fatto sit in e nottate davanti ai palazzi della Regione a Palermo ed ha infine ottenuto un nuovo ospedale di secondo livello e quindi un ospedale degno di questo nome. Italgarozzo sull’intera vicenda nullo, come al solito. Per far dimenticare tutto questo oggi il sindaco sub judice per accertati brogli elettorali (il 7 novembre ci sarà finalmente la sentenza del Tar) tira fuori addirittura il 61 a 0 di Miccichè, straparla di chi in passato, per lui il centro destra, ha millantato sul nuovo ospedale e dimentica che un millantatore è una parte di lui stesso e cioè Garozzo che, assessore Lucia Borsellino, portò a Siracusa la notizia che il nuovo ospedale era cosa fatta. Poi la Borsellino lo smenti con un questo sì desolante “ma se non avete nemmeno il progetto”. Oggi sul nuovo ospedale Italgarozzo dovrebbe plaudire a chi ha lavorato anche per lui, ma questo sarebbe da politico corretto e puntuale, il suo esatto contrario.
Al di la del nuovo ospedale resta la faccia tosta di un sindaco che ha portato Siracusa alla fame, che ci fa vivere in una città senza servizi, che ci sta ammazzando di tasse e che cerca di fare soldi in maniera grossolana anche coi nostri defunti e col cimitero visto che vorrebbe farci pagare due volte i loculi che prima del 1997 sono invece di assoluta proprietà. Ma ad Italgarozzo piace salire in cattedra bacchettando chi poi? Vinciullo? Questo sindaco prima di avere le capacità amministrative e conoscere la storia di Siracusa come il professor Vinciullo dovrebbe studiare per un centinaio d’anni. Paolo Reale? Per favore, un grande avvocato siracusano che cerca di fare il possibile per la città, ma che si trova a combattere poteri forti che prima con firme false e poi con brogli cercano comunque di restare al comando. Stefania Prestigiacomo? Nessun paragone è proponibile. La Prestigiacomo ha portato a Siracusa l’autostrada Siracusa-Catania, tutti i vecchi tracciati ferroviari che sono diventati del Comune al costo simbolico di un euro. Oggi il nuovo ospedale, di forza e contro gli attuali governanti locali delle tasse e degli assessorati. Non si diventa due volte ministro per caso.
Resta soltanto tanta faccia tosta di chi (dis)amministra. Tasse tasse tasse, assalto al cimitero ridotto ad una latrina, strade scassate, asili nido che non sono partiti, la spazzatura che ci ha seppelliti, trasporti a zero, aria inquinata, lavoro a zero, ad un passo dal default ma con due altri assessori a libro paga dei siracusani a loro insaputa. Ma tutto questo i siracusani lo sanno, lo constatano ogni giorno.