Politica

LA MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO DI FLORIDIA / FABIANA GALLO SI DIMETTE E INVITA LIMOLI A FARE LO STESSO

Rep: Caro Sindaco, con la presente rassegno le mie irrevocabili dimissioni dall’incarico di Assessore. L’esperienza, che ho vissuto in questi dieci mesi, è stata per me molto gratificante da un punto di vista umano; e già solo per questo mi sento di ringraziarLa per il prestigioso incarico che mi ha voluto conferire; Abbiamo cercato di portare avanti una azione amministrativa, letteralmente frenata dalle condizioni economiche disastrose in cui da qualche tempo versa il nostro Ente, anche per errori di precedenti amministratori, più dediti alla ricerca di un immediato ed effimero consenso politico piuttosto che alla ricerca di soluzioni strutturali per

l’interesse generale della nostra città; Un ringraziamento intendo rivolgere ai Funzionari, impiegati del Comune di Floridia, al Corpo della Polizia Municipale, che mi hanno supportato nelle decisioni e nelle scelte dell’azione amministrativa dei settori di mia competenza; L’attenta lettura della mozione di sfiducia mi porta a ritenere che le motivazioni principali ed essenziali riguardano più l’azione politica ed i difficili rapporti personali

ed umani tra il Sindaco e gran parte dei Consiglieri Comunali più che a specifici addebiti e/o manchevolezze dell’azione amministrativa condotta;

Il Caos politico istituzionale è innegabile alla luce dei vari comunicati resi alla stampa prima che allo stesso Consiglio Comunale; tutti i consiglieri di opposizione hanno sottoscritto e confermato nel corso di una conferenza stampa la mozione di sfiducia presentata; il contrasto all’interno del gruppo Cambiala e Riparti che sostenne la candidatura a Sindaco del Dr. Salvo Burgio è evidente ed innegabile; Anche il gruppo facente capo all’On.le Gianni, che pure contribuì in maniera significativa al successo del Dr. Limoli a Sindaco della Città ha manifestato il suo

distacco dal sostegno all’attuale amministrazione, dopo il defenestramento del suo

assessore in Giunta, non ancora sostituito;

Gli umori della Città, stanca di questi balletti irriverenti rispetto alle difficoltà

economiche dell’Ente, che non riesce a pagare regolarmente gli stipendi dei propri

dipendenti, appaiono univoci e contrari alla prosecuzione della attuale esperienza

amministrativa.

E’ ovvio che in queste condizioni bisogna prendere atto della situazione e dare la

parola ai cittadini, soprattutto nella gravità del momento storico, in cui vi è un duro

giudizio da parte della Corte dei Conti, pena il rischio di far interpretare male alla

pubblica opinione la nostra coerenza politica confondendola con una logica di

attaccamento alla poltrona, che non ci appartiene;

Senza rinunziare ad esternare le nostre intime convinzioni nel consesso istituzionale

del Consiglio Comunale e di poi prendere atto di una volontà e decisione, giusta od

ingiusta che la si ritenga, non è un atto di sottomissione o di vigliaccheria, ma

piuttosto un atto di responsabilità e di coraggio; è per questo che mi sono permessa

e mi permetterò ancora di farlo pubblicamente in Consiglio Comunale di invitare il

Sindaco a rassegnare le sue dimissioni, dal momento che si può continuare a dare il

proprio contributo al bene comune anche da semplice cittadino.

Cordialmente

Fabiana Gallo