Politica

AUMENTANO I CONSIGLIERI COMUNALI CONTRARI ALLA “SFRATTAMORTI” DI ITALGAROZZO

Abbiamo capito che al cimitero ci sono persone che non ci vanno mai. Se visitassero saltuariamente la latrina in cui è stato trasformato non parlerebbero così ad muzzum su loculi e nuova supertassa per quelli già pagati. La legge che tirano fuori i disinformati non c’entra una mazza. Tutto è normato dal regolamento di polizia mortuaria che viene deciso dal Consiglio comunale. Cioè basterebbe che la prossima settimana il Consiglio comunale votasse un emendamento che modifica l’articolo 42 del regolamento vigente e automaticamente la delibera di Giunta diventerebbe carta straccia. In ogni caso fino al 1996 i loculi sono stati acquistati dai cittadini che ne sono diventati proprietari. Non esisteva nemmeno il discorso della concessione. Il che vuol dire che ancora oggi non sarebbero nemmeno scattati i 25 anni e quindi i conteggi e i termini sono sbagliati ed anche in modo grossolano. Poi quello che taglia la testa al toro è un discorso che riguarda il cuore della nostra comunità: i nostri genitori e i nostri cari in vita hanno fatto sacrifici per comprare il loculo e non lasciare pensieri alla famiglia. Oggi invece chi amministra, avendo sperperato da sei anni ed essendo al limite del dissesto, inventa una tassa altissima, incredibile, di 600 euro pro capite per avere milioni di euro da continuare a sperperare “e a chi non paga mettiamo le ossa del proprio caro nell’ossario comune”. Il cimitero, cari non siracusani e siracusani d’adozione, è un punto di riferimento per anziani e bisognosi non un bancomat per amministratori scarsi. Tornate agli affetti familiari, Siracusa, il cimitero, sono il nostro cuore e non il vostro trastullo.

Ps. Dobbiamo aggiungere che molti consiglieri comunali hanno capito l’errore e stanno mettendo rimedio. Tre consiglieri di Cantiere Siracusa chiederanno la revoca del provvedimento così come hanno annunciato anche due consiglieri del M5S. Si profila quindi un’ampia maggioranza in Consiglio comunale contro la “sfrattamorti” di Italgarozzo. Il cimitero e i loculi dei nostri cari defunti non si toccano.