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ETTORE POLITI: COME DICE MIO FRATELLO CESARE, C’E’ GENTE CHE NON PERDE LA DIGNITA’ PERCHE’ NON L’HA MAI AVUTA

Ettore Politi, da quanto tempo manchi da Siracusa? Nostalgia?

E’ da 5 anni che non torno a Siracusa. La mia è una dolorosa forma di  protesta contro l’esagerazione dei privati che affittano a prezzi folli e in nero le proprie case-vacanze, per gli incredibili costi dei voli, per la scarsa attenzione del Comune e degli esercenti verso di noi turisti. Ma Il prezzo più alto che veramente non riesco a sostenere è certamente la sofferenza di dover assistere, impotente, come  la mia amata Siracusa venga violentemente abusata e depauperata dai vari gruppi di potere che se la passano di mano in mano come fosse un giocattolo fatto con i Lego… 

Come sai bene oggi abbiamo un sindaco di bello aspetto, Francesco Italia, che ha vinto la campagna elettorale scorrazzando in bicicletta. Pensa che è stato vicesindaco di Garozzo per 5 anni e nonostante tutto quello che non hanno fatto, è stato eletto sindaco… 

Temo da come mi dici che oltre al bell’aspetto non ci sia molto altro. Non lo conosco, ma ho paura di conoscere l’elettorato che possa averlo votato e che puntualmente rischia di rimanere deluso quando presto vedrà la propria città proseguire nel decadimento!

Un sindaco Pd che si è alleato coi cinque stelle ed ha votato insieme a loro a partire da luglio

Caro collega, mio fratello Cesare, l’intramontabile Cesare Politi, ricordo che chiudeva uno dei suoi spettacoli dicendo: c’è gente che non perde la dignità perché non l’ha mai avuta!

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE