Politica

TITO ALESCIO: COPPA RICONFERMATO ASSESSORE CI TERRA’ ANCORA NEL LIMBO DELLA SPAZZATURA NO STOP

Tito Alescio, ha vinto ancora Garozzo. La tua analisi?

Garozzo è divenuta una figura quasi mitologica per il neo Sindaco, al pari di ARISTEO, con la grande convinzione di essere stato un buon pastore ed una buona guida per il gregge lasciatogli in eredità.

Dire che abbia vinto Garozzo è un’affermazione esagerata, anche perché la cittadinanza Aretusea non ha gradito molto il suo operato, e lo si evince dai risultati.

Analizzandoli vediamo che al primo turno hanno votato il 55% degli elettori ;

Reale che aveva ottenuto 20.100  voti circa

Italia insieme a Granata, Moschella e Randazzo 24.500  voti circa

Al secondo turno hanno votato il 34% degli elettori:

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Reale ha ottenuto 16.100 voti circa (- 25%)

Italia insieme a Granata, Moschella e Randazzo 18.200  voti circa (-34%)

Da questi dati si può desumere che Reale ha perso, Italia non ha vinto e che il vero vincitore è stato l’astensionismo.

Ora che succede, Granata farà le bizze e avendo concluso la sua mission anti Reale cercherà di tirarsi fuori dall’unione innaturale?

Per  quanto riguarda questa unione anomala tra una destra storicamente estrema,  una sinistra alquanto preoccupata di perdere anche l’identità conquistata nei decenni passati, e due altre identità alquanto dubbie sulle posizioni politiche, credo di vedere il tutto come ad un circo dove il domatore Sindaco si trova dentro una gabbia con quattro felini più o meno aggressivi, da addomesticare, magari donando loro qualche alimento che può variare dal pesce alla carne a secondo della razza felina e dall’appetito di ognuno di loro. Fatto sta che il domatore dovrà stare molto attento a distribuire bene il cibo altrimenti in quella gabbia rischia di essere graffiato con le conseguenti fughe da gestire.

Facciamo ordine. Per l’avviso idrico Garozzo è a processo, per la spazzatura siamo senza bando..

Garozzo, credo che abbia fatto una scelta saggia uscendo fuori dal coro politico-mediatico attuale, anche se nella realtà le cose sono ben diverse, visti i suoi impegni con la magistratura.

Siamo alla terza settimana dal voto del 10 giugno e ancora non ci sono i dati ufficiali. Ci sono invece esposti alla magistratura. Cosa può accadere?

In Italia credo che sia la prima volta che a distanza di quasi venti giorni non si riesca ad avere il risultato delle votazioni del 10 giugno, ben vengano gli esposti alla Magistratura il cui esito potrà far preoccupare il neo Sindaco eletto visto che l’avvocato Ezechia Paolo Reale ha fatto ricorso.

Non ha nemmeno vinto il centrosx. Ci sono grillini e Granata. La nostra città non avrà riferimento né in regione né a RomaSe dovessimo definire se vi è stato un  vincitore tra i partiti politici in queste elezioni, devo dire assolutamente NO! Infatti abbiamo avuto al primo turno sia il centro destra che il centro sinistra separato in casa, mentre al ballottaggio vi è stata una miscellanea di situazioni alquanto imbarazzanti, dove nel centro sinistra conveniva il centro destra, e dall’altra parte nel centro destra conveniva il centrosinistra . Praticamente il caos totale dove l’identità politica è stata calpestata dagli interessi personali di ogni candidato, ovviamente con la solita “TIRITERA” del “noi lo facciamo per il bene dei cittadini”. Comunque nessuno ve lo aveva chiesto questo bene e questo attaccamento quasi morboso per noi cittadini.

Coppa, Furnari, il suo vice. Un esecutivo clonato Garozzo

Sugli assessori  vi è sempre l’impronta di Garozzo che benedice l’assessore Furnari dopo il flop  elettorale al senato, mentre per il Coppa vi è una riconferma che ci vedrà ancora tenuti sul limbo della spazzatura senza che sia stato fatto ancora alcun bando per una eventuale assegnazione.

Con Ezechia Paolo Reale sarebbero finiti i privilegi per le associazioni preferite dalla Garozzo band che hanno lottato col coltello fra i denti

Ho avuto modo di confrontarmi con Reale su alcune tematiche per me importanti quali, il Gender nelle scuole, ed ero stato assicurato che alcuni privilegi dati nel passato ad associazioni molto vicine alla vecchia amministrazione sarebbero stati rivisti. Ricordo che più volte sono stato accusato di omofobia solo perché avevo espresso seri dubbi sulla tipologia di comunicazione che queste associazioni usavano con la scusa di combattere il bullismo nelle scuole, mentre creavano  sia sui bambini che sui ragazzi dubbi sulla  loro identità  di genere, un esempio tra tutti era il loro motto “ SEI CIO’ CHE TI SENTI DI ESSERE “ quindi il messaggio qual era,  se un bambino nato maschio al mattino si sveglia e si sente femmina per loro magia diventa tale, o meglio se una femminuccia al mattino si sveglia e si sente maschio anch’essa per loro magia diventa tale.  Tale azione subita dai bambini o dai ragazzi di tenera età può comportare dei  seri problemi sulla loro identità sessuale. Se realmente qualche ragazzo o qualche ragazza crede di essere diverso da ciò che è, lasciate che sia essa stessa a rendersene conto nei tempi e nei modi naturali. Mi auguro che questa nuova amministrazione con i vari Granata, Moschella e Randazzo siano più attenti verso la delicata crescita dei bambini lasciandoli crescere secondo l’educazione e la formazione delle loro famiglie.

Quando si porta a spalle la vara del Santo c’è chi s’accolla il peso e chi fa finta. Nel centro destra ci sono stati diversi che hanno fatto finta?

Hanno tutti fatto finta sia nel centro destra che nel centro sinistra, dove la finzione ha superato ogni logica politica, praticamente la vara rischia di cadere se a portarla sono costoro.

Per la famiglia naturale c’è aria nuova  in Italia. A Siracusa?

Il Papa il 16 giugno al forum sulle famiglie ha chiarito ogni dubbio sull’origine del termine “FAMIGLIA” . La famiglia è una sola,  esordisce il Papa mettendo in guardia dalla “superficialità” con il quale la si definisce,  “è il dono più grande che Dio ha dato all’umanità”. “Oggi – fa dolore dirlo – si parla di famiglie diversificate, di diversi tipi di famiglie”, il grido d’allarme di Francesco: “Sì, è vero che la parola famiglia è una parola analoga – spiega citando espressioni come ‘famiglia delle stelle, degli alberi, degli animali’ – ma la famiglia immagine di Dio, è composta dall’uomo e dalla  donna,ed  è una sola”.

Un punto di vista che dia una spruzzata di ottimismo? 

Mai perdere l’ottimismo, anzi è nei momenti più bui che l’ottimismo deve prevalere su tutto dando così la speranza che è l’ultima a morire. Mi auguro che i Siracusani tutti possano trovare l’ottimismo necessario per far comprendere a questa amministrazione che la città con i suoi cittadini sperano di vivere in un ambiente sano fatto di valori e condivisioni non dettate da loschi interessi personali a beneficio di pochi,  ma da un sensibile sguardo verso chi soffre e chi vive giornalmente un disagio. Carissimo Sindaco Francesco, mi permetta di chiamarla per nome vista la sua giovane età, voglio salutarla consigliandole di trovare  ogni settimana qualche minuto da dedicare ai meno abbietti, per ascoltare la gente, magari andando nelle loro case di Via Italia o alla Mazzarrona o a Santa Lucia portandosi dietro i suoi assessori, anche in bicicletta, così da comprendere la ricchezza che c’è in queste persone che vivono il disagio dell’indigenza.