MAURIZIO LANDIERI: LE SCUOLE MERITANO MOLTA ATTENZIONE, E’ IN GIOCO LA SICUREZZA DEI NOSTRI FIGLI
Maurizio Landieri, ha vinto ancora Garozzo. La tua analisi?
Più che una analisi una speranza, che la nuova giunta dimostri di rappresentare qualcosa di diverso rispetto al passato, che tanto avevamo criticato. Garozzo non c’è, ci sono volti nuovi, molti rispettabilissimi, ci sono, inevitabilmente, legami con la precedente giunta. A me non interessa, un giorno, dire che avevo ragione, anzi, mi piacerebbe essere favorevolmente sorpreso e contraddetto. Dovremo aspettare.
Ora che succede, Granata farà le bizze e avendo concluso la sua mission anti Reale cercherà di tirarsi fuori dall’unione innaturale?
Speriamo di no. Granata ha la personale speranza che questa giunta rimanga inalterata per cinque anni, senza quei giri di valzer a cui siamo abituati. Dipende anche dalla composizione del consiglio comunale, di quanti cambieranno casacca, come sempre avvenuto. Però una giunta che non cambia per cinque anni sarebbe già un bel segnale.
Facciamo ordine. Per l’avviso idrico Garozzo è a processo, per la spazzatura siamo senza bando..
Sono due belle gatte da pelare per la nuova amministrazione. SIAM ha avuto una proroga di un anno, la gara per i rifiuti va rifatta. Un bel banco di prova. Capiremo molto da questo, capiremo se c’è discontinuità col passato, se ci sarà maggiore competenza.
Siamo alla terza settimana dal voto del 10 giugno e ancora non ci sono i dati ufficiali. Ci sono invece esposti alla magistratura. Cosa può accadere?
Ci saranno verifiche, riconteggi, esposti, come sempre. Sperando di avere certezze entro la fine della consiliatura.
Non ha nemmeno vinto il centrosx. Ci sono grillini e Granata. La nostra città non avrà riferimento né in regione né a Roma
Parlare di vittoria del centrosinistra, non solo a Siracusa, mi pare eccessivo. Il neo sindaco, nelle sue prime interviste, ha parlato di città aperta al dialogo, immagino che questo dialogo sia necessario anche con il Governo regionale e quello nazionale.
Coppa, Furnari, il suo vice. Un esecutivo clonato Garozzo
Apparentemente. Credo però che Italia intenda dimostrare, con i fatti, di essere una figura autorevole, senza rimanere ancora a lungo come il vice sindaco di Garozzo, per cui tenderà a smarcarsi. Speriamo ci riesca e che ottenga risultati migliori del suo predecessore.
Con Ezechia Paolo Reale sarebbero finiti i privilegi per le associazioni preferite dalla Garozzo band che hanno lottato col coltello fra i denti
Purtroppo non sapremo mai cosa sarebbe accaduto se fosse stato eletto Reale. Come non sapremo mai cosa sarebbe accaduto degli ultimi cinque anni se, nel 2013, Reale avesse sconfitto Garozzo.
Quando si porta a spalle la vara del Santo c’è chi s’accolla il peso e chi fa finta. Nel centro destra ci sono stati diversi che hanno fatto finta?
Tantissimi. Reale è vittima del voto disgiunto. Le liste che lo supportavano, al primo turno, messe insieme, raggiungevano il 45%, che avrebbe significato vittoria al primo turno. Ma una analisi approfondita la lascio fare ai partiti ed i movimenti che costituivano la coalizione. Io rilevo semplicemente il dato.
Ortigia resta una trattoria e le scuole con i buchi sui tetti?
Ortigia è una bomboniera, ma non va concentrato tutto su Ortigia, va data attenzione anche alle periferie, ad altri quartieri, che hanno attrattive, peculiarità diverse, ma comunque importanti, anche per decongestionare Ortigia e renderla più godibile, sia per i turisti che per i residenti. Le scuole invece meritano molta attenzione, perché la sicurezza in gioco, quella messa in pericolo, è quella dei nostri figli.