Politica

STEFANIA PRESTIGIACOMO: VA MODIFICATA LA LEGGE ELETTORALE, IL VOTO DISGIUNTO E’ TRIVIALE TRASFORMISMO

Onorevole Stefania Prestigiacomo, è il giorno della delusione?
“Io credo che Siracusa abbia perso l’occasione di eleggere un ottimo sindaco: Paolo Reale. Sono dispiaciuta per la città e rifletto su un elettorato spaccato in tre: la maggioranza del primo turno, la nostra, guidata da Reale, i 18 mila su 120mila abitanti che hanno eletto un sindaco, e la maggioranza del disinteresse che di fatto ha disertato le urne del ballottaggio”.

Cosa non ha funzionato nella coalizione di centrodestra?
“Credo che a non funzionare sia stata la legge elettorale che, con la previsione del voto disgiunto, alimenta consensi totalmente slegati da idee politiche e progetti per la città. L’idea che si possa votare per un consigliere di centrodestra e per un sindaco di sinistra, o viceversa, è il segnale di una politica che si è svuotata degli ideali ed è diventata esercizio triviale di trasformismi, una politica che ha perso spessore etico ed è diventata liquida, anzi a volte gassosa”.

E’ stata una campagna elettorale difficile?
“E’ stata la più brutta campagna elettorale che ho mai vissuto, con un clima pessimo. Reale e tutti noi che lo sostenevamo siamo stati oggetto di accuse personali e infamanti a cui non abbiamo reagito per le rime. Noi siamo dei moderati e certi metodi di battaglia politica non ci appartengono. A noi manca la cattiveria e dico per fortuna “.

E ora è finito tutto?
“Per niente. Il centrodestra ha la maggioranza in consiglio comunale e quindi Italia dovrà fare i conti con noi per ogni provvedimento, ogni scelta. Gli elettori siracusani ci hanno preferito ampiamente in occasione dell’elezione dell’assise cittadina e intendiamo ovviamente onorare con il massimo impegno questa investitura. Inoltre abbiamo Paolo Reale in consiglio comunale che non intende smobilitare, anzi”.

Cafeo ha detto che un conto è vincere altro governare…
“Forse Cafeo ha mandato un messaggio in codice a Italia ma certamente ha ragione. Per il neo-sindaco il difficile inizia adesso ed ha in squadra persone dalla storia e dal carattere molto diversi: non sarà
facile farle coesistere. Italia ha inoltre da gestire le pesanti eredità del suo recente passato con la giunta Garozzo. In ogni caso noi saremo opposizione civile ma puntuale e inflessibile perché Siracusa merita tutto il nostro impegno e Italia non merita sconti”.