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SI FARA’ IL SIRACUSA-FONTANAROSSA, LA SAC SI FARA’ CARICO DEI BUS NAVETTA

Rep: I segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti hanno incontrato l’assessore regionale Falcone, per un confronto sulla situazione complessiva del sistema dei trasporti nel territorio siracusano. All’esponente della giunta Musumeci in particolare, è stata illustrata la questione delle infrastrutture e dei treni a lunga percorrenza (del Roma e del Milano) per i continui ritardi nelle partenze e quindi negli arrivi a Siracusa. Le risposte dell’assessore sono le seguenti: per quanto riguarda i continui ritardi dei treni a lunga percorrenza in questione, l’assessore ha preso l’impegno di intervenire, affinché l’attuale situazione non persista e che si regolarizzino gli orari. In merito alla richiesta di velocizzare il collegamento ferroviario Siracusa-Fontanarossa, il collegamento delle bretelle con il sistema portuale Augusta-Catania, lo sviluppo dello scalo merci Pantanelli, l’apertura domenicale del collegamento Siracusa-Modica – visto l’incremento turistico della tratta – e il decreto sulle Zes legato alla portualità nella zona sud-orientale, l’assessore Falcone ha risposto che le infrastrutture, e dunque anche i collegamenti autostradali, sono assolutamente fondamentali <<e si sta intervenendo affinché il Cas ceda l’appalto di 80 milioni di euro>>. Si sta intervenendo anche – ha dichiarato Falcone –  per la pulitura delle siepi spartitraffico lungo la tratta autostradale, specie lì dove il fogliame ha invaso la corsia e ristretto la visibilità.  <<L’assessore ha pure affermato che le Province sono lente nel presentare i progetti, per una serie di carenze compresa quella di risorse umane – spiegano i tre segretari sindacali Uccello, Valenti e Balsamo – ed ha anche riferito che si sta intervenendo sulle strade provinciali (è stata firmata una direttiva da 35 milioni di euro), che si sta intervenendo sul collegamento Siracusa-Fontanarossa <<vista la disponibilità della Sac a farsi carico delle spese per i bus navetta. L’assessore ha dato la disponibilità dei  5 milioni già annunciati – proseguono i sindacalisti – così da poter indire la gara entro il 2018 e avviare i lavori al massimo ad aprile 2019. I lavori sul collegamento Siracusa-Fontanarossa includeranno la fermata a Bicocca. Inoltre ci sarà un aumento di circa 1 milione di chilometri-treno. In merito ai trasporti pubblici locali, l’assessore Falcone ha posto alcuni problemi legati all’Ast, società che risulta in passivo e che non è facile rimettere tutto in sesto, ma che la regione intende provare ad adeguare il servizio ai cittadini, salvando anche l’attività lavorativa, attraverso dei consorzi che metterebbero fuori alcuni lavoratori ma salvaguarderebbero altri. Falcone ha pure riferito di una delibera per l’acquisto di pullman nuovi (a luglio una prima tranche, una seconda ottobre)>>. Per quanto riguarda le Zes, l’assessore ha dichiarato che la Regione ritiene di intervenire con agevolazioni fiscali.  <<Se si riuscisse a far dialogare le autorità di sistema di Augusta-Catania e successivamente di Messina, la regione potrebbe costituire una cabina di regia con uno scalo di intermodalità a Bicocca, vicino alla stazione lì dove dal ferrato si passa al gommato  e viceversa. Dobbiamo però capire come lo Stato intende realizzare tutto quello che le autorità di sistema portuale deve fare – concludono i segretari di Filt cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti –  Serve che il privato investa>>.