Politica

MAURIZIO LANDIERI: UNA SINISTRA DERELITTA NON RIESCE A RIUNIRSI E PRESENTA TRE CANDIDATI

Maurizio Landieri, siamo a meno di un mese dal nuovo sindaco. Garozzo perché ha rinunciato?

Perché sapeva che sarebbe andato incontro ad un clamoroso insuccesso. Se solo avesse avuto una qualche possibilità di successo, si sarebbe ricandidato

Cosa c’è di nuovo in questa competizione elettorale?

Una varietà dell’offerta. In tempi non sospetti, da queste colonne, avevo auspicato la discesa in campo delle personalità e delle professionalità migliori, oggi vedo che in campo ci sono molti candidati di valore, sia tra gli aspiranti sindaci che tra i consiglieri. Che dire di Reale, Randazzo, Granata, Moschella? Oppure, tra i candidati, i miei amici Roberto Fai, Dino Artale, Rosanna Magnano, Daniela Cucè, e tanti altri che conosco personalmente e stimo. Che dire della leonessa Princiotta? Questo è un fatto certamente positivo.

I candidati Italia e Moschella hanno fatto gli assessori di Garozzo. E’ sorprendente che il capo lascia e gli assessori rilanciano?

Situazioni diverse, Italia è rimasto assessore, e vice sindaco, per cinque anni, Moschella per poco tempo. Mi sorprende di più che una sinistra derelitta non sia riuscita ad unire le forze, presentando ben tre candidati, Randazzo, Moschella ed Italia. L’autolesionismo rimane la caratteristica principale della sinistra, a qualsiasi livello.

Luigi Di Maio, Rocco Casalino, Russoniello..

Conosco Silvia da molti anni, figlia di un caro amico. Per il suo bene spero che non venga eletta. Persona per bene, gran lavoratrice, ma al suo posto avrei puntato ad uno scranno da consigliere, per maturare la necessaria esperienza.

Come si fa a capire chi merita fiducia e chi no?

A Siracusa ci conosciamo tutti. Molti dei candidati li conosciamo personalmente, ognuno di noi ha gli strumenti per capire chi merita fiducia e chi no.

Lavoro e occupazione, francamente non ne parla nessuno dei candidati. Diciamo concretamente, con proposte serie, non con slogan

Ed invece dovrebbe essere l’argomento principale. Il ruolo del polo industriale,  l’incertezza del suo futuro, il turismo, la valorizzazione del nostro patrimonio, lo sviluppo del turismo religioso. Abbiamo la Madonnina delle lacrime, un quartiere ebraico che testimonia il legame millenario tra l’ebraismo e Siracusa. I candidati dovrebbero dire chiaramente quale modello di sviluppo hanno in mente per la città.

Nel frattempo è stato confermato l’appalto idrico alla Siam nella totale distrazione o nella voluta distrazione dik tutti?

Mi sono distratto anche io, confesso di non conoscere i termini di questo appalto. In questi giorni leggevo i dati relativi alle perdite idriche negli acquedotti italiani. Siracusa è messa più o meno come Roma. Oltre il 40% dell’acqua si perde a causa di rotture, perdite, tubazioni vetuste. Non è colpa di SIAM, ovviamente, però quell’acqua che si perde, la pagano gli utenti, perché ovviamente il costo di tali perdite viene ribaltato all’utente finale. Credo che la gestione del servizio idrico debba prevedere la mappatura degli impianti, il loro monitoraggio, un programma di investimenti mirati alla manutenzione straordinaria per rendere più efficiente il servizio evitando di sprecare un bene prezioso come l’acqua. Sarebbe opportuno che i candidati a sindaco prendessero a cuore la gestione del servizio idrico e ci dessero informazioni su come intendono operare.

Arturo Linguanti, uomo di commercio fra i più noti, sostiene che a Siracusa praticamente ignorano che siano iniziati gli spettacoli classici.. 

Essendo uomo di commercio conosce bene l’importanza della promozione, del marketing.

Ezechia Paolo Reale?

Sai che sono legato a lui da antica amicizia. Lo spessore dell’uomo e del professionista non si discute. Se dovesse vincere sarà un eccellente sindaco. Lo pensavo cinque anni fa e lo penso oggi.

Fabio Granata?

Avevo auspicato mesi addietro la sua discesa in campo. Devo dire che la sua squadra è eccellente. In bocca al lupo.