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MARIKA DI MARCO: BRUGALETTA HA FATTO BENE ALL’ASP SIRACUSA SAREBBE UN ERRORE SE MUSUMECI LO TOGLIESSE

Scrive Marika Cirone Di Marco: Grandi numeri per il migliore efficientamento dell’offerta sanitaria delle strutture ospedaliere della provincia di Siracusa. Dal 2015 ad oggi si e’ proceduto con l’immissione in ruolo degli articolisti alla presenza dell’Assessore reg. alla sanità Gucciardi , all’assegnazione di 620 incarichi dirigenziali, allo scorrimento delle graduatorie e mobilità con l’assunzione di più di un centinaio di figure professionali tra mediche e sanitarie, ora alla stabilizzazione di precari e contratti flessibili . Nei prossimi giorni , mi auguro, si procederà agli incarichi di responsabili dei Dipartimenti , di cui e’ stato approvato il regolamento. Considero molto positivo questo lavoro portato a termine dall’attuale management del Direttore Generale Brugaletta, Direttore Sanitario Madeddu, e Direttore Amministrativo Di Bella sulla base degli approvati Atto Aziendale e Dotazione Organica che tanto impegno ha comportato su base politica e amministrativa sia regionale che locale . Questi dati certi e certificati miglioreranno ulteriormente il trend dell’incremento della mobilità attiva a favore delle nostre strutture e il decremento della mobilità passiva verso l’esterno. A seguito di ciò e dell’imminenza della conclusione di iter attesi come quelli riguardanti i centri di rianimazione di Avola/ Noto e Lentini e dell’implementazione del già avviato Centro reg. per la cura delle malattie da amianto di Augusta , considererei un errore da parte del governo Musumeci applicare lo spoil system anche al vertice dell’Asp di Siracusa: il cambio della guardia in un momento così delicato si tradurrebbe inevitabilmente in una dilatazione dei tempi e in una incertezza sui risultati finali. E’ bene che tutti, maggioranza e opposizione del territorio, sappiamo a quali rischi andiamo incontro.