FRA POCO SI VOTA, I CITTADINI ELETTORI STIANO ATTENTI ALLE SCELTE CHE FARANNO
Cari Siciliani,
tra pochi mesi voteremo per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, i candidati già scaldano i motori, siamo già in campagna elettorale, insomma. Adesso, come sempre, assisteremo alla solita valanga di promesse elettorali, leggeremo improbabili programmi politici, mirabolanti progetti miranti a riportare la Sicilia all’antico splendore (quello di molti secoli fa, immagino). Poi entreremo in cabina elettorale armati di matita copiativa e scheda.
Così, giusto per curiosità, vi ricordo i nomi dei Presidenti eletti direttamente dai cittadini, cosa che avviene dal 2001. Salvatore (Totò) Cuffaro, eletto due volte, nel 2001 e 2006, Raffaele Lombardo (2008), Rosario Crocetta (2102). Sono stati i siciliani, con il loro voto, ad eleggerli, non sono stati indicati dai partiti dopo l’elezione, come avveniva fino al 2001.
Oggi sento che tutti i partiti stanno cercando di mettere in campo gli uomini e le donne migliori, candidature prestigiose, si fanno i nomi del Presidente del Senato, Piero Grasso, dell’ex sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, a destra spingono per la candidatura di Stefania Prestigiacomo. Nomi di prestigio, per carità, anche se poi, risanare la Sicilia, tirarla fuori dal baratro in cui è caduta, sarà tutta un’altra storia. Ma la mia riflessione è un’altra, visti i precedenti, parlo dei Presidenti eletti direttamente, i quattro che ho nominato prima, la cui esperienza è stata disastrosa, per usare un eufemismo, forse sarebbe il caso di educare gli elettori, perché le colpe non sono sempre e solo degli eletti, ma anche, e forse soprattutto, di chi li elegge. Sarebbe il caso di creare, parallelamente ad una classe dirigente, anche degli elettori dotati di un minimo di cultura e senso civico. Altrimenti ci aspetta il baratro.
Maurizio Landieri