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PROTESTA IL COMITATO PRO ARENELLA: I CANALI DI DEFLUSSO DELLE ACQUE VANNO PULITI

Il Comitato Pro Arenella invia una nota a tutte le autorità competenti per chiedere “ Ripristino funzione di deflusso delle acque meteoriche di tutti i canali raccolta acqua, presenti dal bivio Fanusa –Arenella fino all’ingresso Samoa, C. da Arenella e verifica/realizzazione di quelli mancanti idonei a completare il corretto deflusso di tali acque non compromettendo la viabilità locale così come accade puntualmente ad ogni pioggia e gestione della problematica sulla rete fognaria al fine di evitare sversamento di acque nere in mare”.
Come in Oggetto, il Comitato Pro Arenella, a seguito delle innumerevoli email inviate, dove richiedevamo
nel mese di Maggio/Giugno, la pulizia di tali canali sia per una problematica di rischio incendi, sia proprio
per ripristinare almeno in parte un corretto deflusso delle acque meteoriche che puntualmente, invece,
trovando questi canali occlusi, invadono le sedi stradali facendo divenire le stesse dei veri e propri torrenti,
rendendole impraticabili con grave rischio per la circolazione e incolumità dei residenti della borgata
marinara.
Inoltre come più volte evidenziato questa mancanza di regimazione delle acque comporta un ruscellamento
superficiale incontrollato, che sfocia in più punti lungo la costa, creando innumerevoli cascatelle che
erodono il terreno causando l’asportazione del materiale e causando piccoli dissesti che vanno poi ad
indebolire l’esile spessore della calcarenite (che rappresenta la parte apicale della linea di costa), che sotto
l’azione concomitante del moto ondoso danno origine a diverse frane da crollo lungo tutto il litorale dell’
Arenella rendendo non fruibile diversi tratti di costa.
Cosi come rappresentato anche schematicamente nelle diverse richieste di ripristino della discesa alla
spiaggia della Costa del Sole, abbiamo evidenziato la necessità di una corretta regimazione delle acque
superficiali, oggi possiamo solo osservare come la discesa già pesantemente danneggiata dalle prime
piogge stagionali, oggi risulta totalmente distrutta ed interessata anche da una piccola frana che ne occlude
totalmente il passaggio, oltre che dall’escavazione ed asportazione di tutto il materiale dall’azione proprio
di quelle acque che provenienti da monte lungo le strade trovano sfogo lungo le vie preferenziali di
depressione, e come già detto, è facilmente visibile negli innumerevoli video e foto realizzati in questi
giorni.