GLI ACCHIAPPAFANTASMI A SOLARINO E NELLA VILLA DEL CAVALIERE A MELILLI
Premessa: L’associazione Corpo Speciale Rilevatori ricorda per chi ci segue su Facebook, in tv o sui giornali che essendo un’associazione senza finalità
lucrativa, non ha motivo di creare business, speculazione, e quant’altro, non ha
motivo di farvi credere se ci sono i fantasmi o meno, difatti essa si è costituita proprio perché i fondatori e gli associati vogliono capirne in prima persona se ciò che viene raccontato sia vero o falso, in modo da rendere pubblico ciò che noi filmiamo e documentiamo attraverso foto, file audio e video. Il C.S.R. inoltre ha il
piacere di invitare tutti coloro che possono aver presunto di percepire e sentire probabili presenze in casa propria e qualora si ritenesse necessario per il proprio quiete vivere,
di contattarci per svolgere indagini sul paranormale nelle proprie abitazioni dove si
presume possano esserci eventi paranormali, il team detectorghost facente parte del
C.S.R si adopererà a svolgere indagini totalmente gratuite solo su richiesta e previa
autorizzazione degli stessi.
Si specifica che il C.S.R. non vuole indurre a confusione e non vuole convincere alcuno se esistano o meno ciò che si presume sia.
Queste sono alcune delle foto che abbiamo riscontrato nei vari luoghi di indagine,
alcuni video sono andati in onda nella trasmissione di “Un Giorno da Rilevatori
Speciali” un programma condotto da Stefania Calanni messo in onda su Tris il 3
Novembre 2015 e disponibile su You Tube e le due pagine C.S.R. e più avanti riportate a Siracusa Oggi con titolo – Viaggio nel paranormale: entità, presenze e alieni. Le indagini da brivido di 4 ragazzi.
Correva l’anno 2015 quando in un casolare nei pressi di Solarino con i ragazzi del team Detectorsghost del C.S.R. stavamo facendo il sopralluogo dell’edificio denominato Barraco quando ad un tratto misteriosamente appare nei nostri riflettori una forma quasi umanoide passare attraverso la finestra, lì per lì non ci abbiamo fatto caso solo a successive indagini e più in là abbiamo scoperto di questo essere di cui non abbiamo avuto ancora una spiegazione logica quanto razionale del fenomeno, molti hanno tentato di dire la loro su questo caso come giusto che sia, ed in base a quello che si è detto si è provveduto poi a fare una sorta di ripetizione di indagine utilizzando le stesse apparecchiature, la stessa condizione di ripresa, e quasi la stessa condizione climatica, ma nulla di ciò è riapparso nelle prove, alcuni avevano giustificato la cosa come una persona reale che si sarebbe travestita o meglio dire avrebbe indossato dei rifrangenti e che tutto era frutto della rifrazione dell’infrarosso della videocamera cosa che ci potrebbe anche stare, ma a quelle prove del tempo lo stesso non soddisfava la stessa identica visione. Inoltre quel giorno il team si trovava nello stesso luogo anche perché realmente non erano in fase di indagine per catturare l’Essere, in sostanza quella fu un colpo di fortuna aver filmato questa presunta entità, da premettere che il luogo da anni e più volte oggetto di ulteriori indagini e che ha dato sempre un riscontro alle attrezzature che noi utilizziamo, in ogni caso abbiamo avuto riscontri come, cali repentini di temperatura, emissioni di campo elettromagnetico a comando, vari evp, e varie risposte uscite dallo spirit box (una radiolina in AM e FM appositamente modificata per scandire tutte le frequenze con un ritmo che va dai 100 a 500 millisecondi), il casolare in oggetto però nei precedenti due anni non ha dato più riscontri come li dava in passato cosa che ci ha incuriosito e che ci spingerà ad indagare negli anni a seguire. Ma realmente cosa c’è in questo casolare e cosa possono essere tutte queste interazioni anomale che non fanno lavorare l’ attrezzatura in condizioni normali?
Stando alle dicerie e ai racconti dei residenti del posto si dice:
Il casolare fu costruito prima della Seconda Guerra Mondiale e che fu utilizzato dalle truppe tedesche nel movimento che poi li portò a Cassibile per il trattato di pace. Quando finì la guerra e tutto stava tornando alla normalità, dei contadini si adoperarono a portare il casale come lo vediamo oggi che poi fu preso dalla Chiesa diventando così un convento di monache che si occupavano di orfani, la leggenda dice che un bambino mentre giocava uscì dal convento e andò verso la diga che è nelle vicinanze del posto, scivolò e cadde in acqua e così affogò, senza che nessuno gli potette dare aiuto.
Si pensa, o meglio dire le persone del posto pensano, che lo spirito di quel bambino e di alcune monache con alcuni soldati morti, vagano ancora oggi in quel casolare senza trovare pace, altri invece sostengono che il bambino sia stato ucciso apposta lì gettandolo nella diga solo perchè non era normale, altri che lo hanno affogato perchè aveva una malformazione in viso e quindi troppo brutto a tal punto da spaventare gli altri bambini così da essere isolato, portando le monache a fare quel gesto estremo.
Ovviamente si parla di dicerie e racconti e se qualcuno sa la storia diversamente ci farebbe piacere sentire anche la vostra.
Anno 2015: La Villa del Cavaliere.
In questo caso ci contattarono perché non era possibile per gli operai restaurare l’edificio in questione in quanto il proprietario dichiarava di porte che sbattevano, sensazioni di vedere scie, spostamenti di oggetti, e altro di natura fastidiosa, così è iniziato il nostro intervento, indagare e capire cosa fossero tutti quei fastidi, dalle indagini prodotte con audio, video e foto abbiamo riscontrato interazioni anomale dell’attrezzatura nel mentre si toccava una poltrona in particolare che era posta davanti al camino, in un altro posto sempre adiacente alla villa abbiamo registrato una voce metallica che diceva “Vieni” e fotografato una presunta donna che saliva le scale. Non sappiamo se queste sono presunte entità di defunti o interazioni di campo elettromagnetico che esistono nella sfera terrestre e che ancora ad oggi non siamo in grado di vedere e dimostrare, fatto sta che per noi resta un caso anomalo e quindi paranormale.
Foto scattate nella Villa del Cavaliere zona Melilli, si intravede una donna che sale le scale.
La poltrona davanti al camino che faceva interagire gli strumenti non appena la si toccava.
In questo ambiente si è rilevata una voce eterea che diceva “vieni”.
Al manifestarsi della presunta entita’, il k2 si era illuminato con picco 10 milliGAUSS con il susseguirsi della temperatura ambientale che scendeva da 32 a 22,9 e successivamente si è udita una voce eterea che si presume diceva ” VIENI”.