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GIUSEPPE NATALINO: NELL’UFFICIO TRIBUTI DI CANICATTINI C’E’ QUALCOSA CHE NON VA

Rep: Leader del Movimento Giustizia & Libertà Giuseppe Natalino segnala un grave problema causato dall’Ufficio Tributi e i danni economici alle casse comunali nonché alle tasche dei cittadini.

Nell’anno 2019  con amministrazione Miceli l’ufficio Tributi avvia una massiccia spedizione di avvisi di accertamento relativi alla Riscossione dei Tributi dell’anno 2014/2015/2016 di cui quelle relative all’anno 2014 che dovevano essere notificati entro Dicembre 2019 a causa della scadenza dei termini.

( 2014.2015.2016. Eredità delle negligenze dell’amministrazione Paolo Amenta )

Nonostante siano stati nominati atri 2 Messi notificatori  l’Ufficio Tributi non riesce a notificare entro i termini di prescrizione tutte le cartelle, creando così una perdita sostanziale alle casse comunali,  nonché disparità tra cittadini più o meno fortunati che si ritrovano doverosamente a pagare, mentre altri grazie alla negligenza dell’Ufficio Tributi che non è riuscito a notificare in tempi utili non pagheranno le somme dovute.

Con Determina Dirigenziale n. 86 del 03/02/2020 Settore Primo Area Ammnistrativa, si attesta la copertura finanziaria Bilancio Esercizio Anno 2020 con oggetto: Liquidazione compensi per lavoro straordinario effettuato nell’anno 2019 dal personale dipendente per la notifica degli accertamenti dell’Ufficio Tributi. Dunque determina di liquidare e pagare, in favore del personale di cui all’allegato prospetto, le somme a fianco di ciascuno segnate per lavoro straordinario prestato nell’anno 2019 per notifiche degli accertamenti dell’Ufficio Tributi e far fronte alla complessiva spesa di € 6.173,31 (di cui € 1.352,27 per oneri riflessi a carico dell’Ente) con i fondi di cui al cap. 9230/50, cod. 01.11-1.01.01.01.003, RR.PP. 2019, giusta impegni nn. 729/2019 e 730/2019

Dice il Presidente del Movimento Giustizia & Libertà Giuseppe Natalino:

È consuetudine dell’amministrazione  Amenta-Miceli che gli avvisi di accertamento per mancato pagamento dell’Imu e della Tari vengono emessi un mese prima della scadenza dei 5 anni fissati dalla legge, sicché non arrivando a notificarli tutti con grave danno per l’ Ente che non incasserà mai gli importi previsti.

A mio avviso perseguire i morosi l’ultimo mese dall’inizio della prescrizione è perdita di tempo e denaro creando disuguaglianza tra i cittadini in quanto le tasse li pagherebbero solo quelli ligi al dovere, mentre i morosi, più fortunati, usufruierebbero gratuitamente dei servizi pubblici.

La cosa grave e sconcertante è che nonostante abbiano assunto altri due messi notificatori che come sopra riportato che ha avuto un costo di 6.173,71 si deve aggiungere anche il costo della perdita per le mancate notifiche relative appunto all’anno 2014 per scadenza termini.

Di chi è la responsabilità? Chi verrà ammonito? Chi pagherà i tributi andati in prescrizione?

Tutto questo si verifica perché abbiamo un’amministrazione attenta al controllo dell’operato dei propri Capi Settore e funzionari che invece di avviare un provvedimento disciplinare nei confronti di chi ha recato questa perdita, l’amministrazione che fa?  li premia pure. 

Mi chiedo come faranno i cittadini a pagare 3 anni di tributi in un’unica soluzione quando potevano farlo annualmente se l’Ufficio Tributi fosse stato meno negligente.

Aggiunge il Presidente Giuseppe Natalino: Visto che la nostra amministrazione spesso si rifiuta di fornire informazioni da noi richieste in buona fede a tutela dei cittadini tutti  con tanto di continui dinieghi per futili motivi nonostante la legge sulla trasparenza nonché il Decreto Foia, chiedo al sindaco Marilena Miceli di rispondere pubblicamente e dire alla cittadinanza quante notifiche non sono state effettuate in tempi utili negli anni della sua amministrazione, e quanti soldi vengono a mancare dalle casse comunali nonostante i funzionari abbiano avuto 5 anni di tempo a disposizione per farlo?