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TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI, ARRESTATO ANCHE UN IMPRENDITORE SIRACUSANO

Arrestato anche un imprenditore di Siracusa per il traffico di impianti dismessi. Oggi infatti il Noe di Perugia, coadiuvato dagli altri Reparti del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale dislocati su tutto il territorio nazionale, nonché da personale dei Comandi Provinciali di Bari, Bologna, Monza, Padova, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Roma, Siracusa, Treviso, Verona, ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Perugia, con cui è stata disposta la custodia cautelare per 7 soggetti, di cui 2 ai domiciliari, altri 8 sottoposti ad obbligo di dimora con contestuale presentazione quotidiana alla Polizia giudiziaria, cinque alla sola presentazione alla Polizia giudiziaria, due imprenditori gravati dal divieto temporaneo di esercitare l’attività aziendale, tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alle attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. I cinque arrestati sono il titolare di un’azienda di smaltimento di Gualdo Tadino e di due sue dipendenti (ai domiciliari) formalmente titolari di altrettante aziende autorizzate al commercio di materiale elettrico elettronico (nello specifico i pannelli che da una parte risultavano smaltiti, dall’altra pronti per essere venduti). Arrestato anche un imprenditore di Treviso e uno di Siracusa che si sarebbe occupato di recuperare gli impianti dismessi. Complessivamente, invece, sono 93 gli iscritti al registro degli indagati.