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FILIPPO SCERRA: IN ARRIVO 2 MILIONI A SIRACUSA E PROVINCIA, VIA AI LAVORI ENTRO IL 15 SETTEMBRE

Rep: “Ancora una volta tracciamo una strada di discontinuità rispetto al passato aiutando i comuni alla realizzazione di opere che possono migliorare la qualità della vita di una comunità”. Così il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra commenta il decreto in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale con il quale il Governo nazionale provvede a ripartire 500 milioni di euro per tutti i Comuni.

“Fondi – spiega Scerra – destinati all’efficientamento energetico, allo sviluppo sostenibile oltre che a interventi di messa in sicurezza negli edifici scolastici o per l’abbattimento di barriere architettoniche. Le risorse sono state assegnate sulla base delle quote stabilite per sette fasce di popolazione dalla legge di bilancio 2020”.

Nello specifico per la provincia di Siracusa sono in arrivo oltre 2 milioni. Nel dettaglio per il capoluogo sono previsti 210 mila euro mentre per Augusta, Avola, Noto, Lentini, Floridia, Rosolini e Pachino lo stanziamento è di 130 mila euro. A disposizione dei comuni di Carlentini, Melilli, Priolo e Francofonte vi sono 90 mla euro; settantamila per Palazzolo Acreide, Sortino, Solarino e Canicattini e infine 50 mila euro a testa per Portopalo, Ferla, Buccheri, Buscemi e Cassaro. Quest’ultimo comune, inoltre, è beneficiario di altri 11 mila euro circa, previsti da un altro provvedimento rivolto a sostegno dei comuni con meno di 1.000 abitanti.

“Come specificato nel Decreto – ancora Scerra – i comuni beneficiari dovranno iniziare l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere entro il 15 di settembre. Le somme a disposizione saranno erogate in due trance: la prima parte, pari al 50% del finanziamento, avverrà dopo la verifica dell’avvenuto inizio dell’opera, mentre la seconda metà verrà liquidata solo dopo la trasmissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori”.

Nel caso in cui i comuni non dovessero rispettare il termine dell’esecuzione dei lavori entro metà settembre o dovessero utilizzare parzialmente le somme, queste potranno essere revocate in tutto o in parte dal Governo con un altro apposito decreto.

“Quello appena emesso – conclude – è un provvedimento che prosegue nella strada già tracciata per dare impulso a una crescita sostenibile. Il Movimento 5 Stelle da quando è al Governo ha voluto invertire la rotta nel rapporto con gli enti locali, da troppi anni messi in ginocchio da tagli e austerità. A livello generale con il “Green new deal” e nello specifico anche con provvedimenti mirati come quest’ultimo vogliamo indirizzare il Paese verso una maggiore sostenibilità energetica”