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CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE ELETTORALI DELLE COMUNALI 2018 / INCREDIBILE: ITALIA, GRANATA E CINQUE STELLE NON HANNO SPESO UN EURO

La sezione della Corte dei Conti Regione siciliana ha comunicato i risultati del controllo delle spese elettorali delle liste che hanno partecipato alle elezioni amministrative del 2018.

I dati di Siracusa sono, come dire, sorprendenti.  Ed anche la Corte dei Conti, sia pure in maniera tecnica, mette in dubbio la veridicità degli stessi.

Veniamo al merito. Alle Comunali dei brogli, quelle di giugno 2018, hanno partecipato a Siracusa 19 liste.

Solo sei liste hanno dichiarato spese e cioè Presenza Cittadina con una spesa di 5mila euro per facsimili e pubblicità varia, Giovanni Randazzo candidato sindaco di Lealtà e Condivisione con una spesa credibile di 30.398 euro. Stesso discorso per Progetto Siracusa Reale Sindaco con spese per 21.477 euro. La spesa di Forza Italia per le Comunali 2018 è di 44,33 euro (???), Siracusa Protagonista ha speso solo 550 euro e Amo Siracusa 12.654 euro.

Ma non finisce qui, c’è di peggio e ci riferiamo alle 13 liste che non hanno denunciato di aver speso un euro. Ecco di chi parliamo:  Diventerà Bellissima Fabio Granata sindaco, Idea Sicilia Popolari e Autonomisti, Francesco Italia Sindaco, Cantiere Siracusa, Prossima la città delle persone, Fratelli d’Italia, UDC, Siracusa Futura Pd Moschella sindaco, Movimento Cinque Stelle, Oltre Fabio Granata sindaco, Fuori sistema per Siracusa, Noi con Salvini, Siracusa 2023-PDR.

In sostanza le liste di Italgarozzo non hanno speso nulla, come anche le due liste di Granata sindaco e neppure un euro persino i Cinque Stelle. La Corte dei Conti non ci crede. E voi?