LA STORIA DI CHIARA: AIUTATEMI, VOGLIO CONTINUARE A VIVERE
Rep: Mi chiamo Chiara Racanelli, ho 18 anni e vengo dalla provincia di Bari. Hai presente quando stamattina hai allacciato le tue scarpe? Io ho bisogno di aiuto anche per azioni così semplici. Sono affetta dalla malattia dell’esostosi multipla, ho dolori cronici che mi costringono a operarmi spesso. Nel mio corpo ci sono delle masse cartilaginee che, oltre a bloccare la crescita degli arti, molto spesso strozzano i nervi. Nella mia Regione, la Puglia, non esistono centri di cura per questa malattia, quindi io e la mia famiglia siamo costretti a viaggiare spesso. Al compimento del mio diciottesimo anno, momento in cui noi giovani dovremmo essere felici di raggiungere tanta indipendenza, io ho fatto la triste scoperta di essere ancora meno libera di vivere in libertà e autonomia la mia vita. Infatti, la Puglia copre le spese a chi deve curarsi fuori dalla Regione solo ai minorenni. Ma io sono ancora malata! La mia malattia non scade, come non dovrebbe scadere il mio diritto a curarmi! Il mio e quello di tanti altri ragazzi e ragazze. Se oltre 175mila persone hanno deciso di supportare la mia causa, e diversi giornali hanno deciso di raccontare la mia storia, è anche merito della petizione che ho lanciato su Change.org. Lo staff della piattaforma mi sta aiutando gratuitamente, come fa con tanti cittadini vittime di ingiustizie, a farmi ascoltare dalle istituzioni. Per questo motivo mi sento in dovere di ricordare che Change.org esiste solo grazie all’aiuto economico delle persone. Molte delle nostre storie non verrebbero alla luce se non ci fosse uno strumento come questo, un megafono per i cittadini. Se ti va, potresti aiutare Change.org con contributi volontari in modo che possa continuare a sostenere la mia battaglia e quelle di tanti altri giovani che hanno bisogno di curarsi.
Io per fortuna ho degli alleati che combattono al mio fianco. La mia famiglia e i miei amici non mi hanno mai abbandonata. Adesso ci sono anche le 175mila persone che hanno firmato con noi, per il diritto di tutti a curarsi. Sono convinta che insieme ce la possiamo fare a vincere questa battaglia.
Grazie di cuore e un abbraccio a tutti,
Chiara