Politica

ENZO VINCIULLO: E’ PALESEMENTE ILLEGALE L’ODIATA TASSA SUI MORTI

Enzo Vinciullo, approvato un bilancio finto. E il caso loculi?

L’approvazione del Bilancio da parte del Consiglio Comunale non pregiudica l’approvazione del nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria. Per essere chiari, nessun danno erariale potrà essere mai contestato a chi impedirà di applicare questa odiosa “tassa sui morti”.

Questo punto del danno erariale va spiegato bene

Cerco di essere più chiaro: il 12 settembre, se i Consiglieri Comunali manterranno la parola data e non si piegheranno di fronte a questo nuovo balzello, voluto ed imposto dall’Amministrazione Italia, dal momento che la “tassa sui morti” non ha i requisiti previsti dalla legge (Decreto Legislativo 118/11 convertito nella Legge Regionale 3/15), l’unica cosa che potrà accadere è che il Ragioniere Generale del Comune dovrà solo apportare al Bilancio le modifiche derivate dal minore introito e null’altro.

Insomma, la legge non è dalla parte di Italgarozzo?

Il ricavato della tassa sui morti, quasi 4,7 milioni di euro diviso in tre anni, non è un introito certo, ma si fonda solo sulla fantasia dell’attuale maggioranza e quindi l’apposizione deve vigilare ed impedire che si faccia cassa sui morti e chiedendo, invece, che si applichi la legge in vigore.

Quindi il 12 settembre..

Il 12 settembre saremo tutti in Consiglio Comunale per capire chi prende in giro e chi, invece, manterrà la parola data al Pantheon, davanti a centinaia di parenti dei defunti.

Parliamo del bilancio farlocco e degli inciuciatori

Il Bilancio non andava approvato con la presenza di esponenti dell’opposizione, ma doveva essere approvato solo dalla maggioranza e dai fiancheggiatori. La nostra posizione è stata netta: facciamo mancare il numero legale e alla luce del sole, cioè l’indomani mattina a telecamere accese, facciamo vedere ai siracusani i volti di chi vota a favore e di chi mantiene il numero legale.

Anche Siracusa Protagonista ha avuto una posizione ambigua..

La nostra posizione è stata chiarissima fin dall’inizio: con la nostra presenza in Aula non avremmo mai consentito l’approvazione del bilancio, per questo siamo usciti. I numeri, infatti, non consentivano di bocciare il Bilancio. Con l’assenza dell’opposizione, l’approvazione del Bilancio sarebbe avvenuta il giorno dopo, come sarebbe stato giusto, oppure i 5 stelle sarebbero stati costretti a rimanere in Aula, certificando definitivamente la loro posizione a favore di Italia.

Insomma, la coalizione del centro destra e a ranghi sparsi

Sì, in effetti non siamo stati uniformi ed omogenei nelle scelte, perché, purtroppo, non si fanno riunioni di coalizione e ognuno, di conseguenza, marcia come ritiene più giusto, ma ciò non aiuta né la città né tanto meno la coalizione che il 7 novembre vedrà riconosciute le buone ragioni del ricorso presentato davanti al TAR.

Parliamo del nuovo ospedale?

L’ospedale? Gli uffici comunali hanno bocciato severamente, come era giusto e necessario, il Sindaco, il Direttore Generale dell’ASP e il Governo regionale che pensavano di fare delle scelte alla “fratisca” cioè senza avere chiare né le idee né tanto meno le conoscenze delle leggi in materia di suoli pubblici o diventati tali.

Il che vuole dire..

Vuole dire che il Sindaco è stato almeno improvvido ad accettare la relazione del consulente dell’ASP, in quanto questo suo gesto, da sempre da noi contestato, di accondiscendenza nei confronti del Governo regionale ha fatto perdere ulteriori 9 mesi.

Spieghi

La relazione accettata in modo semplicistico dal Sindaco è carta straccia se non accompagnata da una richiesta specifica dell’ASP 8 che dichiara di ritirare il progetto depositato al Comune in data 26/11/2011 e che non è più interessata all’area scelta, sempre dalla stessa ASP, da oltre 30 anni.  I ritardi favoriscono solo i catanesi che hanno interessi a non vedere mai realizzato il Nuovo Ospedale di Siracusa.

Insomma, il centro destra si è battuto da solo?

La conferenza dei Sindaci, la deputazione regionale e quella nazionale, ad eccezione di Stefania Prestigiacomo, hanno fallito miseramente sul Nuovo Ospedale di Siracusa, hanno assunto una posizione supina, prona agli interessi dei catanesi, senza difendere il territorio. Alcuni, addirittura, sono stati protagonisti di sceneggiate napoletane della peggiore specie, con pupiate volgarissime che hanno fatto da sponda a chi non vuole l’ospedale di Siracusa, cioè i catanesi.

Quale sarà la soluzione finale?

L’unica soluzione ai nostri problemi verrà dalla decisione del TAR del 7 novembre che manderà a casa questa Amministrazione Comunale e, come appare evidente dalla relazione della Prefettura, indirà nuove elezioni. Fino ad allora, continueremo a soffrire e i Consiglieri Comunali della Lista Siracusa Protagonista con Vinciullo a fare opposizione vera, alzando la voce tutte le volte che lo riterranno opportuno, senza nasconderci e senza inciuci notturni, né tentativi maldestri, ed ormai chiari a tutti, di sostenere questa amministrazione  che è ormai al capolinea per la sua arcinota incapacità di gestire la città, come dimostra la perdita del finanziamento per oltre 4 milioni di euro del cavalcavia di Targia, nel silenzio più assordante e complice.