LA PENALIZZAZIONE DELLA SANITA’ SIRACUSANA / ART1 MDP CHIEDE AI SINDACATI UNA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA A SIRACUSA CONTRO LE SCELTE DEL GOVERNO REGIONALE

Rep: Abbiamo sufficiente memoria – dichiarano Pippo Zappulla e Antonino Landro Coordinatore Regionale  e Provinciale di Art1 Mdp –  per concordare con le organizzazioni sindacali quando denunziano i ritardi e le responsabilità di intere classi dirigenti che negli anni hanno consentito lo svuotamento, l’indebolimento e la mortificazione della sanità pubblica nella provincia di Siracusa,.

Guai, infatti,  a perdere la memoria – dichiarano Zappulla e Landro –  ma ora    c’è bisogno   di una straordinaria mobilitazione unitaria  dell’intero territorio capace di tenere insieme, senza falsi protagonismi e ipocrisie,  le istituzioni locali, le forze sociale e politiche e , soprattutto, i cittadini.

L’intera sanità siracusana viene declassata pesantemente ed è inutile negarlo si è in clamoroso ritardo. Molte decisioni, infatti, sono state assunte ma proprio per questo bisogna mettere da parte divisioni e polemiche, fare fronte comune per riconquistare la dignità e i diritti che la comunità merita.

Sul nuovo Ospedale di Siracusa apprendiamo di ulteriori valutazioni, di esperti regionali che dovranno verificare se l’area della Pizzuta è adeguata. Ci sia consentito – precisano Zappulla e Landro –  lo sgomento e lo sconcerto: per mesi infatti il dibattito cittadino è stato incentrato proprio su questo e alla fine, proprio su indicazione dell’Asp il Consiglio Comunale indicò quell’area ( noi pur non convinti ne prendemmo atto). Ora non va bene più? E’ più opportuna individuarne un’altra? Ma per carità, lo si faccia ma sulla base del concreto progetto elaborato,  si faccia presto e bene senza scadere in una incredibile e paradossale opere di autolesionismo del territorio. Si faccia dove si ritiene giusto ma  l’importante è che la valutazione   avvenga  in modo aperto e trasparente scegliendo solo ed esclusivamente sulla base di esigenze tecniche, logistiche ed economiche.

Per noi rimane fondamentale realizzare- dichiarano Zappulla e Landro –  un Ospedale di II livello capace di fornire ai cittadini i servizi e la qualità che una comunità numerosa e importante come quella siracusana impone e merita.

Le organizzazioni sindacali si facciano promotori – propongono concludendo  Zappulla e Landro –  di una giornata di mobilitazione provinciale con manifestazione a Siracusa per chiedere, anzi pretendere dal governo regionale pari opportunità e il rilancio della sanità pubblica nella provincia di Siracusa. Non solo, quindi, le strutture, il nuovo ospedale ma la qualità dei servizi a Lentini così come ad Augusta, a Noto, Avola, zona montana e un ospedale di II  livello.

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