Politica

BROGLI ELETTORALI / VENERDI’ CONTINUA LA VERIFICA DELLE 76 SEZIONI NELL’OCCHIO DEL CICLONE. SINDACO DI FATTO SUB JUDICE

Si è aperta la lunga maratona delle verificazioni su probabili brogli nel risultato delle elezioni amministrative del giugno 2018. Dopo l’ordinanza del Tar sono infatti cominciate le verifiche in Prefettura da parte di un organismo costituito ad hoc. Alle sedute di verifica possono partecipare le parti in causa e cioè il ricorrente Paolo Ezechia Reale e l’attuale sindaco Francesco Italia. Reale ha partecipato alla prima seduta mentre Italia l’ha disertata. Fino a questo momento è stata verificata una sola sezione mentre sono sotto la lente d’ingrandimento ben 76 sezioni su 123. Un fatto senza precedenti nella nostra città così come l’ordinanza del Tar non ha precedenti almeno per quanto riguarda le città capoluogo. Proprio questo fatto, secondo gli osservatori, lascia pensare ad irregolarità gravi nello scrutinio. In ogni caso venerdì prossimo ci sarà una nuova riunione e parliamo di maratona non a caso visto che ne vanno verificate ancora altre 75 di sezioni, il tutto entro il termine massimo di 120 giorni. Sempre secondo gli osservatori di fatto l’attuale sindaco è sub judice e dovrebbe quindi limitare la sua attività, fino a quando non ci sarà la pronuncia del Tar e cioè fino al 27 giugno prossimo, all’ordinaria amministrazione. C’è anche chi sostiene che essendo brogli ed irregolarità ormai evidenti, giusta ordinanza del Tar, l’attuale sindaco farebbe bene a dimettersi per evitare alla città l’ignominia di una possibile sentenza di annullamento per voti truccati.