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IL RICORSO DI EZECHIA PAOLO REALE SUI BROGLI ALLE ULTIME COMUNALI: IL TAR DECIDE GIOVEDI’ PROSSIMO, NEL GIORNO DI SANTA LUCIA

Come è noto, il Tar ha accolto il ricorso di Ezechia Paolo Reale per l’annullamento del voto del 10 e 24 giugno di quest’anno e con un decreto ha fissa la causa in tempi molto ravvicinati. Si discuterà infatti giovedì prossimo, il 13 dicembre, proprio nel giorno di Santa Lucia e non ci sembra davvero una coincidenza casuale, anzi. Santa Lucia farà il miracolo? Per la verità, leggendo il ricorso di Ezechia Paolo Reale, curato dall’avvocato Antonio Catalioto, non sembra che ci sia bisogno di miracoli. I fatti sono agghiaccianti: in quasi tutte le sezioni ci sono numeri che non quadrano, votanti in più, schede non vidimate, correzioni a matita, verbali mancanti, presidenti di seggio che farfugliano e non ricordano nemmeno quello che hanno fatto. In molte sezioni poi i voti sono più dei votanti con la scheda ballerina che aleggia, insomma quella del ricorso è una lettura bestiale che ti impegna e diciamo pure ti avvince per ore, sembra un giallo di Camilleri, coi cattivi che hanno messo su in maniera ingegnosa una vera e propria associazione a delinquere. Insomma, l’annullamento delle elezioni è, leggendo il lunghissimo ricorso, un fatto dovuto. Ma c’è qualcosa che manca, più leggi di questi brogli e più pensi che ci dovrebbero essere anche provvedimenti di altro tipo. E infatti,  oltre alla richiesta di annullamento che, ripetiamo, il Tar discuterà il 13 dicembre prossimo, l’avvocato Ezechia Paolo Reale, ha anche presentato denunzia alla Procura del cui contenuto non abbiamo notizie certe. Ma un penalista come l’avvocato Reale non presenta certamente una denuncia alla Procura se non ci sono fondati motivi per farlo e nel ricorso di cui diciamo anche leggendolo da profani di motivi se ne intravedono tanti e tutti, come dire, grevi e gravi.

In ogni caso l’avvocato Catalioto ha concluso il ricorso chiedendo al Tar di Catania “che codesto On. Tribunale voglia, previa verificazione, in accoglimento del presente ricorso, annullare gli atti impugnati e quindi le operazioni del procedimento elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale del Comune di Siracusa svoltesi in data 10 e 24 giugno 2018, conclusi rispettivamente con la proclamazione a Sindaco del 26/6/18 e dei consiglieri comunali del 24/7/18, disponendo, per l’effetto, la ripetizione delle operazioni di voto”. Si ritorna al voto? Lo sapremo giovedì prossimo, per Santa Lucia. Che dire? Chi di scheda ballerina colpisce..