Politica

IL MINISTRO HA DETTO STOP AL GENDER, BASTA INDOTTRINAMENTO DEI NOSTRI FIGLI ALL’URBAN CENTER

Continua l’opera certosina di indottrinamento autorizzato (dal comune) da parte di Stonewall.  Rivolto adesso agli adolescenti, in una fase delicata della loro crescita fisica e psicologica. All’Urban Center, sotto forma di gioco dell’oca, un percorso che, attraverso fasi progressive (pride, coming out), porta i ragazzi all’identificazione con i vari generi diversi dai tradizionali maschile e femminile (queer, trans…).

Il tutto rivolto a ragazzi adolescenti. Educazione o indottrinamento? Insomma giochiamo sulla pelle dei minori. Siracusa è a sé l. Una contea a parte.  Non facciamo parte dell’Italia pur sentendoci europei. Il ministro ha dato lo stop al gender a scuola e a minori e il comune di Siracusa se ne sbatte e fa un Festival che sfiora illegalità e non solo per lo striscione “siamo tutti bambini di Riace”. Non solo la sede diventa l’Urban Center, come se tutta la città la pensasse come Italgarozzo e le associazioni che lo hanno supportato alle elezioni.  A dare servizi primari (raccolta rifiuti, asili nido, navette, scuole in sicurezza, mensa etc)  Italgarozzo non ci pensa nemmeno, a fare proselitismo a senso unico sempre. Ripetiamo per l’ennesima volta: Sono le famiglie ad educare i figli e non Italgarozzo e le sue associazioni amiche. Il Comune poi rispetti le leggi: stop al gender significa basta a queste manifestazioni fuorvianti e tendenti ad indottrinare i nostri figli.