Politica

I GRANDI SCOGLI CIRCONDATI DAL MARE DI ORTIGIA E NELL’ARIA PROFUMO DI STORIA E DI LEGGENDA

Quattro settembre 2018, ore 12. Ci sono anche turisti che snobbano i comodi solarium. Vuoi mettere i grandi scogli del lungomare di Ortigia a Siracusa? I grandi scogli a diretto contatto col mare dove non ci sono docce o il baretto con l’aperitivo ghiacciato, niente comodità, solo natura. C’è solo mare ovunque ti giri, una distesa infinita, mare, mare e ancora mare,  fino all’orizzonte.  Certo, è anche difficile camminare per arrivare sui bordi e fare un tuffo, gli scogli sono puntuti, in alcuni tratti anche incandescenti. Settembre a Siracusa non perdona, sembra luglio, c’è caldissimo e c’è anche tanta umidità, “a munnura”. In compenso a pochi passi c’è il pescatore indigeno, metodico e coi tratti scolpiti, coi suoi movimenti e con i suoi accorgimenti vecchi di secoli. Spettacolo unico. A poche centinaia di metri ci sono testimonianze affascinanti di cui quasi senti i segnali, i bagni ebraici, la sinagoga contestata, decine di chiese quasi accavallate l’una sull’altra, le colonne doriche del tempio di Athena, catacombe, musei, il fascino di tante leggende, della vecchia contessa che compare solo dopo la mezzanotte. Tutto circondato dal mare, dai grandi scogli, da una serenità antica che nemmeno i piccoli uomini di oggi riescono ad intaccare.