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BRUNO ALICATA BEFFARDO: UN BEL LIDO AL MANIACE, CON LETTINI E OMBRELLONI COLOR PANNA PER EVITARE I RIGORI DELLA SOPRINTENDENZA CHE SU QUESTI TEMI E’ MOLTO RIGIDA

Rep: Ecco il vero gioco, che appare studiato a tavolino. Il dibattito organizzato all’Urban center, dopo le polemiche sui lavori in Piazza d’Armi del Maniace, era una presa per i fondelli. Probabilmente il vero obiettivo da “valorizzare” era la spiaggetta nel fossato del Castello Maniace, per cui è già stata avanzata al Demanio la relativa richiesta. Un bel lido, quindi, sdraio, ombrelloni, lettini,  aperitivo al tramonto, e la sera, vuoi mettere, la Piazza “valorizzata” con i migliori Dj direttamente da Ibiza. Sai che sballo!   Il neo Sindaco adesso organizzerà l’ennesimo dibattito per spiegare che il Comune non c’entra nulla, che la competenza è del Demanio e spetta alla Sovrintendenza dare l’autorizzazione. Spiegherà poi che si tratta di un’ulteriore polemica suscitata dagli ex “cementificatori” del centro destra, contrari, questi ignoranti, anche alla struttura in Piazza d’Armi ancorata al cemento armato…, che si rifà al genio di Archimede, per cui i lavori procedono spediti e blindati.           In realtà, a noi non viene in mente alcuna parola diversa da Vergogna!   Il teatro dell’assurdo, in una città abulica che tuttavia non vuol rassegnarsi alla farsa; che vorrebbe solo comprendere se si stia superando il confine tra buona fede e malizia, più che tra gusto e disgusto. Capire anche per quale ragione la Sovrintendenza  di Siracusa è sembrata, sinora, spalla compiaciuta più che effettivo protagonista. Il tutto, nell’assordante e sciagurato silenzio dell’assessorato regionale ai Beni culturali. Immaginiamo, a questo punto, il profondo disagio del vice Sindaco, Giovanni Randazzo, la cui collaudata e riconosciuta serietà dovrebbe costituire argine rigoroso verso iniziative fortemente penalizzanti per la città.   Il neo Sindaco, a pochi giorni dalla sua proclamazione, non è riuscito sinora a sgomberare il campo (o la Piazza…) da dubbi e perplessità, avallando  scelte discutibili che, al momento, costituiscono un pericoloso vulnus nell’azione amministrativa appena iniziata.>>> In ultimo, una raccomandazione per gli incolpevoli privati: lettini e ombrelloni in rigoroso color panna, o calcare-mielato, per evitare i rigori della Sovrintendenza, che su questi temi sappiamo essere molto rigida!

Il Comm. prov. F. I. Bruno Alicata