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DENUNCIA DI FRANCO GRECO: MI HANNO IMPEDITO DI PRESENTARE LA MIA LISTA, E’ UN VULNUS ALLA DEMOCRAZIA

Rep: Il sottoscritto avv. Franco Greco, del foro di Siracusa, con studio in
detta città alla via Mosco n. 69, Senatore della Repubblica
ininterrottamente dalla IX all’XI legislatura, promotore della lista
elettorale denominata “Un volto pulito – Lista Franco Greco” per
partecipare ai prossimi comizi elettorali, convocati per il 10 giugno p.v.,
per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale della città di
Siracusa;
Lo scrivente aveva all’uopo ottenuto la disponibilità del dott. Marco
Bonu, cancelliere esperto in servizio nella sezione penale del Tribunale di
Siracusa, ad autenticare fuori dall’orario di lavoro le firme dei cittadini
che avessero proceduto alla sottoscrizione della surriferita lista di
candidati, il cui termine di presentazione nei competenti uffici comunali,
come è noto, scadrà domani, 16 maggio ’18;
Al fine di poter espletare il ministero, quo de re agitur, il mentovato
dott. Bonu, con istanza depositata il 17 aprile u.s. nella segreteria
dell’Ufficio di Presidenza del Tribunale in cui presta servizio, ha
formulato richiesta al fine di essere autorizzato a poter espletare il
surriferito incombente elettoral e, evidenziando che in virtù del DM 09
novembre 2017, il quale ha statuito che i Cancellieri esperti attendono a
….” tutte le altre attività che la legge attribuisce al Cancelliere ” , egli
avrebbe potuto svolgere tale ufficio, essendo venute meno le eventuali
pregresse ostative preclusioni.
In definitiva si dovrebbe intendere che il Cancelliere esperto oltre ai
compiti connessi a quelli svolti nell’ambito strettamente giurisdizional e,
può adesso espletare tutte le attività, comprese quelle extragiurisdizionali,
che le leggi attribuiscono al cancelliere .
L’istanza prodotta dal dott. Marco Bonu risulta essere stata
trasmessa alla competente Corte di Appello di Catania solo a distanza di
dieci giorni dal deposito, id est il 27 aprile u.s..
Il Presidente della Corte, chiamato a provvedere, in data 02 maggio
’18, per particolare zelo ha formulato a codesto Ministro un quesito mercè
il quale chiedeva chiarimenti in ordine alla possibilità di “poter
autorizzare i cancellieri esperti a svolgere attività di autentica delle firme
al di fuori dell’ufficio e per attività non connesse a quelle svolte in
ausilio alla giurisdizione”;
L’Ill.mo Presidente della Corte di Appello, con grande scrupolo,
sollecitava un pronto riscontro attesa l’imminenza della consultazione
elettorale.
In data 09 maggio ’18, l’istanza avanzata dal dott. Bonu, allo
stato, non veniva accolta in ragione della mancata risposta al
summenzionato quesito.
Ciò posto,
Lo scrivente osserva come il ritardo posto in essere dall’Ufficio di
Presidenza del Tribunale di Siracusa, il quale ha atteso ben dieci giorni
prima di procedere all’inoltro gerarchico dell’istanza al competente
Presidente della Corte di Appello ed indi l’omesso riscontro di codesto
Ministero al quesito presidenziale, abbiano illegittimamente ed
illegalmente impedito l’esercizio del fondamentale diritto dei cittadini
candidati a poter prender parte all’attività di elettorato attivo
nell’amministrazione civica della città in cui risiedono.
Infatti, l’impossibilità di poter procedere all a raccolta e alla
contestuale autenticazione delle firme apposte dai cittadini elettori per
la presentazione della lista dei candidati “Un volto pulito – Lista
Franco Greco” ha impedito allo scrivente, candidato Sindaco, e agli
altri cittadini candidati alla carica di consigliere comunale di poter
liberamente esercitare un fondamentale diritto garantito dalla
Costituzione repubblicana, frustrato, mortificato e posto nell’oblio da
deplorevoli ritardi ed inadempimenti.
Non può certamente passare inosservato che il concorrere a rendere
impraticabile l’esercizio di un diritto fondamentale dei cittadini crea un
grave ed esecrabile vulnus alla democrazia, la cui lesione dovrà trovare
adeguata ed appropriata sanzione.
Per queste ragioni lo scrivente si riserva ogni più opportuna tutela
delle proprie ragioni nella più ampi a e generale forma e nelle più
opportune sedi giurisdizionali e istituzionali, anche sovranazionali.

Franco Greco

avvocato