Politica

ALESSANDRA TURLA’: MA LA PULIZIA DELLE TOMBE GRECHE E’ LASCIATA AL LIBERO ARBITRIO DI SINGOLI CITTADINI?

Non so voi, ma a me capita a volte di imbattermi in notizie che mi disorientano, ed è strano perché dovrebbero confortarmi, ma invece no mi disorientano e basta. Leggo a volte di piccoli gruppi di cittadini vestiti come dei bonzi in giro per le strade, atti ad assicurare l’ordine e il decoro nonchè la promozione e divulgazione della storia, delle lingue e delle tradizioni Italiane con particolare riferimento all’Impero Romano (ovviamente nella notizia nessun riferimento ai nazisti dell’Illinois citati magistralmente da John Landis) e, pensando a chi non ha potuto superare i test delle forze armate perché non in possesso dei requisiti richiesti, mi dico: però che spirito di conservazione hanno avuto questi, che a vederli, come dire, l’idea un po’ di rifiuto la danno. Fra l’altro, ho letto di recente che a Siracusa si aggira un gruppo armato di scope e sacchi neri vicino a delle tombe greche (ovviamente nella notizia nessun riferimento agli Zombie di Romero) e penso subito, non leggendo con attenzione (colpa della mia testolina che non pone freno all’immaginazione, mea culpa) che sia una “messa alla prova” che prevede l’esecuzione del lavoro di pubblica utilità. Poi invece, leggendo con più attenzione, la mia testolina rallenta e chiede scusa. Ma siccome la mia testolina pure curiosa è, mi domanda: ma nella targa che c’è scritto? A parte l’ironia, mi chiedo ma chi è preposto a fare cosa? La “pulizia” dei siti è lasciata al libero arbitrio dei singoli cittadini? E soprattutto apporre una targa in merito è consentito? Credo che delle risposte da parte di chi amministra questa città ormai allo sbando siano quantomeno doverose.

Alessandra Turlà