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GIUSEPPE PATTI: GIOCHI NUOVAMENTE APERTI PER L’APPALTA RACCOLTA RIFIUTI?

Rep: In data odierna l’urega in ottemperanza all’ordinanza del Cga di data 05/02/2018 – che ha ritenuto di “acquisire documentati e dettagliati chiarimenti dall’UREGA, quale oggetto responsabile dell’espletamento della gara , in ordine: 1) alle ragioni della mancata apertura delle tre (ulteriori) buste sigillate presentate da IGM e racchiuse all’interno della busta contenente l’offerta tecnica; 2) alle loro modalità di conservazione e custodia fino ad oggi; 3) nonché, dopo aver proceduto alla loro apertura – nel contraddittorio tra le parti, quindi dando avviso alle difese dell’ora e del luogo in cu si procederà a tale operazione – a loro esatto contenuto, all’uopo depositando…., oltre al verbale di tale operazione di apertura, due copie di tutti i documenti che saranno stati rinvenuti in dette buste,” e di acquisire, altresì, “una relazione di sintesi concernente le valutazioni effettuate dai Commissari in merito al possesso dei requisiti di partecipazione in capo ai tre concorrenti….”- ha proceduto alla apertura di tre buste contenute nel plico relativo all’offerta tecnica di IGM.
E che UREGA non aveva ritenuto di aprire.
Il CGA ha quindi ordinato all’urega di procedere alla apertura e di produrre una dettagliata relazione.
Anche il comune dovrà entro un termine perentorio produrre una serie di documenti ed in particolare di “elementi di maggiore conoscenza e dettaglio in ordine allo svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti da parte di IGM nel periodo pregresso” , elementi che sono stati trascurati dal TAR.
L’apertura si è svolta alla presenza delle difese delle tre società Tech Servizi, IGM e Tekra. E prima che si procedesse alla apertura, l’avvocato Pappalardo, legale della TECh servizi ha voluto preliminarmente osservare che le tre buste non sono state debitamente custodite dal comune, ma semplicemente conservate, senza alcun preventivo verbale e/o direttiva che ne garantissero la custodia Solo oggi infatti il comune e cioè dopo aver appreso della ordinanza del CGA che imponeva l’apertura delle tre buste, ha comunicato all’urega, con nota di data odierna, che le buste in questione sono state custodite dall’ufficio contratti del Comune dentro un armadio chiuso a chiave. L’avvocato Barreca della IGM ha Di seguito replicato che le buste appaiono integre Si è quindi proceduto all’apertura delle tre buste, che recavano al loro interno aspetti economici della gara, come per esempio la quantificazione dei servizi opzionali e dei servizi di derattizzazione e disinfestazione. Quindi i verbali sono stati sottoscritti dai presenti. A questo punto resta da capire se il non aver aperto a suo tempo le tre buste contenute nel plico della IGM possa oggi influire sulla regolarità delle operazioni di gara e quindi sull’esito della stessa, così come ha sempre sostenuto la Tech Servizi nei propri atti depositati davanti al TAR e poi al CGA. Cosi come può essere interessante capire cosa cerchi oggi di appurare il CGA a differenza del Tar. In pratica i giochi sembrano di nuovo aperti.