Politica

GIOVANNI NAPOLITANO L’ERETICO, L’UOMO CHE SCONVOLGE I GRILLINI DI ZITO

“Il problema è riuscire a separare l’ideologia e la fede al M5S e le persone che gestiscono il potere all’interno del M5S. Ripeto, io sono ideologicamente M5S fino al midollo ma non condivido come vengono prese le decisioni da chi ha trasformato il movimento in PARTITO. Dando potere assoluto ai portavoce (oggi capi politici) e non più alla base. Voi che non avete il coraggio o avete interessi a non esprimere il vostro disappunto, TACETE. Io che non ho nessun interesse politico, economico o di potere ma voglio solo il bene del mio Movimento esprimo il mio disappunto. Sostanzialmente quella é la differenza fra un LECCHINO ed una persona libera come me”.  Lo dice Giovanni Napolitano, l’eretico. Il candidato sindaco dei grillini che aspetta ancora le Comunarie per vedere se riesce a spuntarla nei confronti della Napoli e della Russoniello. Comunarie che non si faranno mai, Napolitano che è convinto di potere dire la sua in un partito dove parlare non è un diritto, ma un premio riservato a pochi. A quelli che fanno parte del cerchio di Zito. Napolitano non ce la farà, dice sempre quello che pensa e in politica, e ancora più nei grillini, è qualcosa in più di un’eresia.