Politica

PARLA CAFEO: E’ UN’AMMINISTRAZIONE AUTOREFERENZIALE E NON ALL’ALTEZZA. QUESTO E’ IL MIO GIUDIZIO E NE SONO DISPIACIUTO

Onorevole Giovanni Cafeo, il vicesindaco bandi non ne fa, decide d’autorità, lo ha dimostrato con gli alberi del terrore e con il fine anno, per una spesa complessiva di circa 50mila euro.
Non seguo gli atti amministrativi. Valuto gli affetti dell’azione amministrativa e sicuramente non mi soddisfa. Un attività amministrativa autoreferenziale e non all’altezza. Questo è il mio giudizio e ne sono dispiaciuto.

Ci sono personaggi emergenti nella politica locale? Tu ne vedi? O intravedi?
Più che emergenti vedo emergenze vecchie e nuove. Spero che la città e le forze politiche e civiche tutte siano consapevoli che ognuno debba con umiltà e servizio mettersi a disposizione della propria città. Questo significa partire da una consapevolezza degli errori fatti e dalla costruzione di un progetto amministrativo che coinvolga i cittadini e le forze sociali alla stesura di un programma condiviso che li veda partecipi anche nell’attuazione. Più che delle ambizioni personali abbiamo bisogno di ambizioni collettive. Altri cinque anni così Siracusa non li può sopportare e non li merita. Spero non si inneschi la solita danza dei super ego deliranti che aspettano questo momento per pavoneggiarsi è mettere in mostra le proprie frustrazioni. Abbiamo bisogno di risorse umane capaci, competenti e soprattutto consapevoli che la sfida deve diventare collettiva e fatto di un lavoro di gruppo e di condivisione quotidiano ma non alla giornata.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE