Politica

GAROZZO: COI 18 MILIONI DEL BANDO PERIFERIE RILANCEREMO ZONA UMBERTINA, BORGATA E MAZZARONA

Scrive il sindaco Giancarlo Garozzo: I quasi 18 milioni di euro spettati a Siracusa grazie al “bando periferie” saranno destinati alla soluzione di molte criticità attraverso l’attuazione di un “master plan” formato da 9 progetti. Sono stati studiati dopo avere ascoltato cittadini e stakeholder e, dunque, rispondono ad esigenze concrete, fuori dalla logica delle grandi opere ma pensati per fornire ai residenti motivazioni a restare.  Saranno interessate cinque macro-aree che abbracciano una vasta porzione di territorio, due a ridosso del centro storico, o che ne sono parte, e due più lontane. Si punterà sulla riqualificazione dell’area compresa tra corso Umberto e la stazione ferroviaria, ricca di attività commerciali e artigianali; sul Porto piccolo e la zona circostante per sfruttarne finalmente le enormi potenzialità; sull’area tra via Piave e piazza Santa Lucia affinché torni a popolarsi come nei passati decenni e torni viva anche dal punto di vista economico; su Grottasanta, in particolare lo spazio che raccoglie le vie Tisia e Pitia in modo che il centro naturale commerciale già esistente possa consolidarsi su basi maggiormente funzionali; sul quartiere Mazzarrona, dotandolo di luoghi di aggregazione e di spazi verdi oltre a un presidio di legalità rappresentato dal comando della Polizia municipale da collocare nell’attuale scuola di via Algeri. Il “bando periferie”, insomma, è un vero e proprio investimento per il futuro. Un investimento a rischio contenuto, in quanto inciderà positivamente su realtà già esistenti, oltre che bello e appassionante perché rivolto alle persone e alle nuove generazioni. Per più di mezzo secolo è stato consumato suolo per costruire nuovi quartieri rimasti spesso isolati dal contesto urbano; adesso possiamo solo valorizzare l’esistente per assicurare condizioni di vita migliori ai residenti e prospettive positive ai giovani. Per sindaci e amministratori locali le periferie saranno il fulcro dell’azione di governo nei prossimi decenni, il punto da cui partire per costruire le nuove città.