Politica

MASSIMO MILAZZO: NON CI POSSONO ESSERE DUE MANIFESTAZIONI DIVERSE CONTRO LA DELINQUENZA, DOBBIAMO ESSERE TUTTI UNITI

È una città strana Siracusa. È una città dove la gente non si parla ed anche per fatti importanti si scade nella polemica. Dopo le bombe, l’auto del sindaco in fiamme e diversi altri fatti intimidatori/delinquenziali, siamo stati i primi a chiedere una manifestazione in cui la società civile rispondesse con forza a nuove, potenziali derive mafiose. La risposta è doppia, confusionaria, davvero incredibile. Arriva prima il comunicato di Libera e l’antiracket Raiti, con alcune associazioni e alcuni quartieri, che annunciano per il 30 Novembre il corteo “Siracusa per la legalità”. Dopo una trentina di minuti altro comunicato di Cgil, Cisl e Uil, d’intesa coi partiti e con associazioni, che a loro volta annunciano “La fiaccolata della legalità”. Due manifestazioni diverse, due organizzazioni diverse, la prova provata che non ci si parla, perlomeno i due soggetti in questione non si sono parlati. “Due manifestazioni – dice l’avvocato Massimo Milazzo – sarebbero comunque un errore. Contro la delinquenza si deve essere uniti e la manifestazione della società civile, del sindacato, della politica, dell’associazionismo, non può che essere unitaria”. Speriamo che l’appello di Milazzo sia accolto. Una divisione davanti alla delinquenza sarebbe un altro disastro.