Politica

GRIDO DISPERATO DI UNA MAMMA: AL GIARACA’ MANCANO ANCHE BANCHI E SEDIE E AI GENITORI VIENE CHIESTO DI FARE I VOLONTARI PER PULIRE MUFFE E SPORCIZIE VARIE

Riceviamo e pubblichiamo: Buongiorno I Fatti Siracusa. Sono la mamma di un bambino della scuola Giaraca’ di Siracusa. Apprendo solo adesso una notizia dalla rappresentante di classe e cioè che la scuola ha fatto richiesta di istituire un mercatino di Natale e col ricavato auto finanziare quello che la stessa scuola non riesce a comprare, addirittura si parla anche di banchi e di sedie che mancano! Inoltre è stato chiesto, per chi volesse offrirsi volontario, di pulire muffe nei muri delle classi a stretto contatto con i nostri figli e di fare anche la pulizia esterna della scuola, ovviamente in caso d’infortunio la scuola declina ogni responsabilità! Scrivo al vostro giornale perché trovo assurdo tutto questo: sono una cittadina che paga le tasse e non trovo giusto che quello che spetta di diritto ai nostri figli debbano essere i genitori a finanziarlo. Ringrazio anticipatamente della cortese attenzione e spero che vogliate dar voce a molti genitori stanchi. Ve ne sarò grata.

L’istituto Giaracà non si presenta bene da tempo, soprattutto gli esterni sono in uno stato di increscioso degrado già da tempo. Ci sono stati anche problemi strutturali con interventi tampone e non risolutivi del Comune, causa mancanza fondi.  Oggi la lettera di una mamma giustamente preoccupata ci mostra una situazione logistica pessima, con la dirigente scolastica che cerca di fare del suo meglio ma non può certo chiedere sostanzialmente ai genitori di comprare sedie e banchi e di diventare volontari per togliere muffe e sporcizie varie, peraltro a loro rischio e pericolo. Giriamo la segnalazione all’assessore alle politiche scolastiche Roberto Boscarino che, ne siamo certi, farà qualcosa di concreto per dare risposte immediate a tanti genitori preoccupati e stanchi. Si aspetta il bilancio? Non può essere un  alibi, in casi come questo i fondi si trovano, magari fra quelli riservati al sindaco. Ma subito, non si aspettano crolli e/o pericolosi incidenti.