Politica

BRUNO MARZIANO: MI SONO SEMPRE SFORZATO DI PRATICARE UNA BUONA POLITICA, CON ONESTA’ E COMPETENZA

Bruno Marziano, ma questo fatto che i candidati giocano a scegliere la lista fino all’ultimo momento, non ti scandalizza?

E’ più che uno scandalo. E’ la certificazione  della morte della funzione dei partiti. E’ l’idea del partito  come mezzo di trasporto per raggiungere il  proprio obiettivo e non più una associazione  di uomini che condividono idee e valori.

Sia pure in extremis si stanno garantendo gli stipendi ai dipendenti delle ex Province. Come finirà questa vicenda? Che succederà col nuovo governo regionale?

Io non ho mai condiviso la furia iconoclasta secondo la quale eliminando le provincie si sarebbero risolti  tutti i problemi  del paese. Spero che con la legge appena approvata  si possa finalmente tornare al governo politico di questi enti,  e alla loro salvaguardia , ancorchè con funzioni più limitate ed esclusive. Quale che sia il nuovo governo regionale non potrà che prendere atto della volontà dell’Assemblea Regionale  di ripristinare gli enti intermedi.

E’ dura fare l’assessore alla Formazione. Non si riesce a venirne mai a capo, ci sono sempre ostacoli, inciampi, ricorsi. Ma chi è che non vuole la formazione funzionante in Sicilia?

Chi era abituato ad un sistema che costava quasi 500 milioni di euro l’anno e che non garantiva livelli di efficienza ed un adeguato rapporto con il mondo del lavoro. E soprattutto un sistema che determinava singole fortune personali e  scandali le cui conseguenze sono state pagate dai lavoratori. Oggi il nuovo sistema, che ha una dotazione  finanziaria molto più ridotta ( 136 milioni di euro), è stato aggredito da numerosi  ricorsi (TAR e CGA) che spero possano trovare una loro conclusione nelle prossime settimane. E’ comunque un sistema che ha bisogno di un profondo e radicale mutamento che speravo di poter avviare però le attività in corso.

Sei rimasto sempre e comunque nel Pd. Molti bersaniani hanno preferito altri lidi..

Nel momento i cui all’interno del PD  il ministro Orlando ha deciso di rappresentare un’area i  cui valori io condivido da sempre ho preferito proseguire la mia battaglia politica all’Interno del PD senza il quale non c’è alcuna possibilità di vittoria  del Centrosinistra del nostro paese. So che non è nè facile nè semplice ma spero sempre in un percorso di riunificazione tra tutte le componenti del centro sinistra.

Ti sei tirato fuori dalla polemica locale, ma abiti e vivi a Siracusa. Un giudizio sulla Garozzo Band?

 

Anche  se mi sono sempre  rifiutato di fare il 41esimo consigliere comunale non mi sono mai tirato indietro ad esprimere un giudizio sulla amministrazione Garozzo che per molto tempo ho giudicato una amministrazione da lista civica più che espressione di una coalizione di partiti politici. E questo non solo per alcune scelte amministrative poco condivisibili, quanto per una modalità di gestione del governo della città tutta rinchiusa dentro le logiche consiliari, senza un rapporto con la città che invece appare sempre più flebile e distante.

Tempi duri, tempi di crisi. Per i politici non tira una bella aria, non si fa molto distinguo, tutti cattivi e tutti nello stesso calderone

E’ comprensibile perché, mentre la responsabilità penale è individuale, la responsabilità politica è collettiva . Personalmente mi sono sforzato di praticare sempre una buona politica , onestà, competenza , capacità di ascolto e disponibilità umana.

Trasformati in osservatore esterno ed esprimi un parere sul governo Crocetta

Luci ed ombre. Risultati importanti nel risanamento di un bilancio  ereditato sull’orlo del default. Nel campo della Sanità passata da regione canaglia e inefficiente  e costosa, in sistema sanitario al settimo posto in Italia per qualità. Capacità di spesa dei fondi europei (2007-2014) e impegno dei Fondi europei 2014-2020. Chiusura di decine di società partecipate inutili e costose, riduzione dei costi della macchina burocratica  da oltre 1800 dirigenti a poco più di 800. Abbassamento dei tetti massimi stipendiali. Anche molte ombre. Per esempio alcune riforme mancate, prima fra tutte quelle delle province anche per responsabilità del governo nazionale , un avvio di legislatura  che ha fatto perdere oltre due anni  nel processo di riforme ma soprattutto le delusioni rispetto alle aspettative che Crocetta aveva suscitato.

 

Ma le elezioni provinciali ci saranno sul serio? Se sì, come si farà con liste, le Regionali bis?

Le elezioni  provinciali ci saranno certamente . Non si potranno ripetere le regionali bis , perché ancorchè con la elezione diretta, i rappresentanti eletti non avranno appannaggi e gestiranno risorse limitate ma indispensabili come la manutenzione scolastica e la viabilità provinciale.

 

 

Gennuso scrive che tu e Vinciullo avete perso il finanziamento della legge di Ortigia

E’ una delle tante  imprecisioni dell’On Gennuso, infatti gli assessori possono intervenire solo nelle materia di loro competenza. La perdita del finanziamento dei fondi di Ortigia è il frutto di una lite avvenuta prima in commissione e poi in aula tra l’On Vinciullo e il Movimento 5 Stelle  che nonostante  i tentativi miei e dell’On Cirone Di Marco non si è potuto ricomporre

 

Sei ricandidato alla Regione. In una battuta qual è il tuo programma?

Presentare agli elettori la mia intensa attività da parlamentare  e da assessore , fare approvare  i due strumenti di rilancio dell’economia ai quali ho lavorato in questi anni ,Zone Franche Montane  e  ZES , fare diventare cantieri di lavoro tutte le opere del patto per il SUD finanziate per la provincia di Siracusa, come cantieri i 20 finanziamenti per le scuole siracusane , difendere il nostro apparato produttivo, continuare a far si che il maggior numero di giovani siciliani trovi lavori e prospettiva  di vita in Sicilia ed nella nostra provincia.