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TRENITALIA DA’ L’ENNESIMO CEFFONE A SIRACUSA CON LA SOPPRESSIONE DEL SIRACUSA-ROMA. PROTESTA SOLO ZAPPULLA, ZITTI GLI ALTRI DEPUTATI NAZIONALI E REGIONALI

Rep questa nota del deputato nazionale Pippo Zappulla:
Dopo la firma del contratto di servizio tra la Regione Siciliana e Trenitalia con la previsione di forti e importanti interventi anche e soprattutto sulle linee a lunga percorrenza Trenitalia non trova di meglio che provocare i siciliani scegliendo di sopprimere dal 1 ottobre i due intercity Siracusa –Roma e Palermo-Roma.
Un altro e devastante messaggio concreto e simbolico di abbandono della Sicilia che invece di godere di una maggiore attenzione e investimenti per la sua insularità ne paga pesantemente il prezzo interrompendo la continuità territoriale, ovvero una delle condizioni fondamentali della qualità e del diritto alla mobilità.
Condivido , pertanto, le forte e motivate proteste delle organizzazioni sindacali e dello stesso Comitato Regionale dei Pendolari nel denunziare il rischio reale di lento ma inesorabile smantellamento della rete ferroviaria siciliana.
Il silenzio del Governo Regionale sulla vicenda è davvero grave e singolare e chiedo, pertanto , al Ministro Del Rio di convocare con il carattere di obiettiva urgenza una riunione con Trenitalia e la Regione Siciliana per scongiungere ciò che si configura come un gravissimo impoverimento del sistema dei trasporti e del diritto alla mobilità dei siciliani e dei siracusani.

Con la soppressione del Siracusa-Roma siamo all’ennesimo ceffone per Siracusa. Reagiscono i sindacati di categoria e il deputato Pippo Zappulla. Tacciono
l’assessore regionale e i deputati regionali siracusani. Tace il deputato di maggioranza Sofia Amoddio del Pd impegnata a presentare candidati alle Regionali. Tacciono anche i deputati di opposizione Alicata, Marzana e Prestigiacomo che anche da posizioni di minoranza pur sempre gli interessi di questa provincia dovrebbero tutelare.