Politica

ROBERTO FAI: CHI VI SALVERÀ DALL’INFANTILISMO POLITICO DI UN ABATINO DEL NULLA COME DI MAIO?

Scrive il professore Roberto Fai:

Dopo aver appena seguito un’interessante dibattito su Rai tre (“In mezz’ora”, condotta da Lucia Annunziata), con la presenza di ospiti competenti: da Ferruccio De Bortoli all’economista Veronica De Romanis, da Gianis Varoufakis a Enrico Letta, sui temi dell’Europa; sul destino politico del Vecchio Continente – alla vigilia del voto tedesco -; sulle contraddizioni relative alle politiche dell’Euro di questi anni e le tensioni interne che agitano il Governo della Banca Europa (in cui il ruolo di Draghi in questi anni di Q.I. ha permesso agli Stati in crisi, tra cui l’Italia, di neutralizzare effetti devastanti della crisi finanziaria); sui limiti dei Governi nazionali rispetto alla crisi sociale e le necessarie riforme di sistema; sull’urgenza di costruire un’Europa Federale, ecc..; di fronte a tutto ciò, il pensiero che un “abatino del nulla”, come Luigi Di Maio, votato nel web da appena 30 mila elettori del M5S, possa assurgere – intanto, solo mediaticamente – come il possibile Leader del nostro paese, dà la misura delle macerie culturali, prima che politiche in cui versa l’Italia. Se il “mito” del ’68 era stato <la fantasia al potere>, mentre con la Lega di Bossi Berlusconi aveva saputo sdoganare l’idea <quelli del Bar sport al potere>, con Di Maio e company siamo approdati a <l’infantilismo parolaio al potere>. Tutti noi ereditiamo purtroppo il frutto di gravissimi errori politici delle classi dirigenti nazionali e l’ambiguità delle scelte anche di questi ultimi 10 anni (il 2007, è l’anno del primo “Vaffa day”) dei diversi governi. Ma solo se un serio “processo politico costituente” saprà prendere corpo, per impulso, generosità e iniziativa credibile di una nuova classe dirigente della sinistra e dell’Italia democratica, l’onda lunga e montante di un infantilismo politico come quello del M5S potrà essere neutralizzata.