ROBERTO FAI: NON MI TIRERO’ INDIETRO, DOBBIAMO LIBERARE LA CITTA’
Roberto Fai, ci siamo. A dicembre Garozzo si dimette per candidarsi al Senato, almeno così dicono i suoi ”amici stretti”
Penso proprio che Garozzo spera in un seggio parlamentare. È conscio che una sua rielezione è compito improponibile.
Bisogna comunque tenere conto dell’effetto Regionali, se il 5 novembre il Pd crolla..
Se il 5 novembre all’Ars il PD ha un esito negativo – è probabile dopo esperienza Crocetta -, si apre un campo inedito anche per il voto parlamentare.
Ci sono zone della città con l’effetto degrado post terremoto: strade scassate, negozi chiusi, illuminazione inesistente
Lo stato civile e urbanistico della città è disordinato e privo di soluzioni all’altezza delle domande sociali per ragioni ataviche ma anche per i limiti mostrati da questa Amministrazione.
Siamo una città di disoccupati e di..drogati. Dice Cafiso: Per chi si droga, una dose vale più del cibo..
Disoccupazione endemica e accresciutasi per la crisi e alto tasso di drogati sono due volti diversi ma speculari del declino dello stato generale del paese e della città: temi che meriterebbero grande modestia e apertura culturale e politica da parte di ogni forza politica.
Se indovini i nomi degli otto assessori comunali c’è un premio
Risparmiami questo quiz sugli assessori.
Il 5 novembre per le Regionali vai a votare, magari a sinistra?
Il 5 novembre voto per Claudio Fava.
Fra Musumeci e Cancelleri?
Tra l’armata Brancaleone che sostiene Musumeci e l’infantilismo politico che spera in Cancelleri stendo un velo pietoso.
Che vogliamo fare con la Pillirina? Sei anni “a matula” per fregare il marchese come unico obiettivo di pochi ambientalisti a progetto, si va avanti così?
Il progetto “Pillirina” e la infinita diatriba che purtroppo lo connota da circa 6 anni sono il paradigma da superare nell’auspicio che si esca presto da due opposti fondamentalismi: l’astrattezza di una politica che dice “no” a ogni cosa e la protervia (ed anche l’illusione) di chi pensa di poter “calare” sulla testa dei cittadini progetti urbanistici senza saper cogliere le esigenze specifiche di una città come Siracusa che merita – per storia e ambiente – una strategia turistica non invasiva.
Caserma dei carabinieri all’Aeronautica in via Elorina. Una minchiata a livello di circolazione?
Permettimi di dire che, inascoltato da tutti ‘ parlamentari e partiti – nel 2008 fui il primo a porre l’obiettivo strategico della “smilitarizzazione” dell’area aeronautica di via Elorina per dare alla città un’area strategica di “produttività” turistica, culturale e urbanistica di grande impatto. Aver voluto immettere la caserma dei carabinieri per militarizzazione ulteriormente quell’area, prima ancora che una questione di circolazione veicolare, è una soluzione di una scemenza incredibile: segno dei tempi di povertà politica.
Regionali, Amministrative, Nazionali. Magari ti candidi?
Candidarmi? Subito dopo il voto all’Ars, le migliori energie politiche culturali e professionali della città sono chiamate ad un atto di generosità ideale e civile per liberare la città e le istituzioni dalla palude dell’arroganza e dalle consorterie dei privilegi. Non mi tirero’ indietro.