MAURIZIO LANDIERI: GAROZZO E’ STATO UN DISASTRO, IO SONO UN SENZATETTO POLITICO
Maurizio Landieri, estate agli sgoccioli. E’ stata una bella estate o siamo in linea con la crisi?
Estate afosa, in tutti i sensi. Mi sono goduto la famiglia ed i luoghi incantevoli in cui viviamo. Ho portato in giro amici venuti da fuori. Ho scoperto, grazie ad un articolo de “I Fatti”, l’antica Siracusa ebraica, ho visto lo stupore e la meraviglia nei volti di miei amici, e mi continuo a chiedere perché non siamo tutti ricchi, con le meraviglie che ci circondano.
Facciamo come l’Equipe 84 per 29 settembre? Ci siamo svegliati e non ho pensato a te…
Mi sono svegliato ed ho in mente una città in cui gli amministratori facciano il minimo sindacale: strade pulite, decoro, sviluppo turistico, servizi efficienti. Non mi sembra di chiedere la luna.
Ho sentito il sindaco che abbiamo che diceva in tv che lui era il sindaco del fare. Un’allucinazione?
Queste cose non si dichiarano, si provano, dati e numeri alla mano. Se rileggiamo i punti del programma elettorale, vediamo che ben poche promesse sono state mantenute.
Devi dire la verità, c’è un marziano nel Pd?
L’ultimo marziano del PD, a Roma, lo hanno cacciato con atto notarile.
Alessio Lo Giudice che fa, dove colla, con chi parla, è diventato buddista?
Credimi, non lo so. Non ho la minima idea di cosa sia il PD siracusano, tra scismi, scissioni, lunghi coltelli, faide. Più che cronaca politica, sembra fiction. Ci rinuncio.
Non è che abbiamo troppi avvocati che fanno politica a Siracusa? John Grisham, che non è l’ultimo arrivato, dice che la verità è sovrana, ma, come ogni avvocato sa bene, ci sono diversi modi di esprimerla. Insomma, stiamo freschi..
Uno l’ho votato alle scorse amministrative, ma gli elettori hanno scelto altro. Io non credo che esista una professione che garantisca una buona formazione politica, e nemmeno un corso di studi. Avendo i capelli bianchi, sono per il vecchio metodo: si impara a far politica nel territorio, nel partito, facendo tanta gavetta, imparando i meccanismi della macchina amministrativa. Una volta c’era una selezione, adesso, con pochi click, ti ritrovi in parlamento. Non mi piace.
C’è un premio. Dimmi una cosa che non ha già detto o scritto Enzo Vinciullo?
Avendo l’onorevole Vinciullo una produzione industriale di dichiarazioni pubbliche e di attività politica, non mi pronuncio. Se una cosa non l’ha ancora detta, la dirà a breve.
Coltraro sembra diventato Calimero. Non appena fiata c’è sempre chi lo “affuta”. Eppure non è il peggiore, anzi
Confesso che, prima della sua elezione, lo sconoscevo. No, non è il peggiore, ma nemmeno il migliore. Diciamo che, se non è il peggiore, è difficile stabilire quanto sia merito suo e quanto demerito degli altri, che non brillano certo.
Piccione e Tota sono fantastici, due personaggi
Una antica conoscenza mi lega a Salvo Piccione, e devo dire che la persona ha cultura e qualità, anche spessore, migliore dei suoi predecessori nel ruolo, aspetto un po’ per giudicare. Su Tota mi astengo, l’ho conosciuto come sostenitore del rivale del Sindaco, alle scorse elezioni.
Non ti hanno ancora chiesto di essere candidato?
Grazie al cielo non ancora. Declinerei con garbo l’offerta. Non mi riconosco nelle attuali compagini. Mi sento un senzatetto politico.