Politica

GAROZZO-FOTI E QUATTRO ANNI DI AMMINISTRAZIONE CATASTROFICA PER LA CITTA’

Siracusa. Leggiamo insieme:

Nel 2013 Garozzo si è presentato alla città come espressione politica dell’onorevole Foti e per chiarire bene la sua posizione – per chi non lo aveva allora capito – si fece fotografare con Foti in un atteggiamento molto amichevole (credo ne abbia fatto un volantino) come per dire: e allora? Questo è il binomio: Foti-Garozzo, fatevene una ragione!
Dopo 4 anni di amministrazione catastrofica ed invisa alla gente, chi porta la grave responsabilità di questo sfacelo? Più Foti o più Garozzo? O tutti e due?
Davanti allo sfacelo amministrativo e politico sembra che Garozzo si sia fatto nella testa un film tutto suo: la città va benissimo e lui è un sindaco popolare al punto di volersi ricandidare. Chi dubita del suo film è un nemico.
Possibile che nessuno lo richiami alla brusca realtà? Un amico? Un parente?
Una domanda per l’onorevole Foti.
Caro Onorevole lei ha raggiunto la bella età di 83 anni facendo politica come ha voluto. Per noi male, ma ci sono anche estimatori (cittadini siracusani ignari ed autolesionisti). Il suo ultimo regalo nefasto alla città è stato proprio Garozzo. Una domanda sorge spontanea: non crede onorevole Foti che sia giunto il momento di fermarsi, di astenersi dal fare politica, di brigare per indicare sindaci ed assessori, di tramare, di fare incontri segreti. Non pensa di avere esagerato, di avere infettato la vita di questa città negli ultimi 30 anni? Che l’unico comportamento dignitoso che le resta è quello di scomparire defilandosi? Mettendosi da parte realmente, senza infingimenti, come quello di dire di non avere la tessera del PD per poi organizzare tutte le campagne elettorali esterne ed interne del PD? Dia respiro a questa città che di disgrazie ne ha avute e ne ha tantissime. La faccia ricominciare faticosamente con una classe dirigente nuova, motivata, libera. Non dia alla città la sensazione che l’unico modo di liberarsi della sua (e di altre deleterie presenze) sia soltanto quello di affidarsi ai 5 Stelle. La sua sterminata tribù familiare che ha portato in politica e che certamente le pesa saprà cavarsela.