PERRICONE: LA PRESIDENTE FANTASMA DI PROGETTO SIRACUSA FAREBBE MEGLIO A STARE ZITTA
L’ex coordinatore cittadino di Progetto Siracusa, Carmen Perricone, risponde a tono alle accuse che le sono state rivolte dalla presidente del Movimento. Ecco la replica:
Fa piacere che almeno le dimissioni del coordinatore cittadino del suo movimento abbiano fatto uscire dal guscio dorato la Presidente fantasma di Progetto Siracusa. Dimissioni che non erano previste in quanto a maggio non sarebbe stato neppure un anno di mandato. A meno che non si volesse fare turnare l’intero Direttivo di Progetto Siracusa, il che forse sarebbe cosa buona e giusta. Il coordinatore cittadino si muove in piena autonomia, avendo concordato preventivamente le direttive col portavoce e con l’unico consigliere rimasto in carica al Vermexio. Il coordinatore di un movimento non è certo un balocco o un pupo siciliano. Sulla questione gender, si fa poi presente che autorevole firmatario della petizione contro il gender nelle scuole è stato proprio l’avvocato Ezechia Paolo Reale. Respingo pertanto le accuse farlocche alla mittente chiedendo di archiviare sterili ed inutili polemiche che continuano anche dopo la mia uscita da Progetto Siracusa e che ne hanno caratterizzato anche la vita all’interno. Concentriamo le energie e la grinta positiva per le nuove scadenze elettorali. Per chi questa grinta ed energia positiva ne possiede, certamente.
Carmen Perricone