Politica

TUTTO PUBBLICO? NO, TUTTO PRIVATO, IL SINDACO “CLIENTELIZZA” I PARCHEGGI. MA A COSA SERVONO I VIGILI URBANI?

Ci siamo. Ancora un pò e il triangolo perfetto della politica siracusana si sta per chiudere. L’Amministrazione Comunale ha portato in discussione in Consiglio la proposta di privatizzare la gestione dei parcheggi e potrebbe succedere che, entro breve tempo, si passi dalla proposta ai fatti anche considerando che in Consiglio Comunale il Sindaco gode di un’ampia maggioranza. Quindi, dopo la privatizzazione dell’acqua con la SIAM attuale gestore in attesa di una gara, con la recente aggiudicazione alla IGM del servizio di Igiene Ambiente, manca solo la privatizzazione dei parcheggi e praticamente Garozzo si avvia alle prossime elezioni nelle vesti di paladino della terziarizzazione dei servizi comunali o se piace di più, invece di etichettarsi per ex comunista, ex margherita, ex DS o ex centrosinistra, il passo è quello del liberale al 100%. Niente di male in ciò. C’era qualcuno che diceva: “ solo gli idioti non cambiano mai opinione….” Ed evidentemente il Sindaco idiota non è. Il problema, se problema ci sarà, è che l’idea di privatizzare i parcheggi comunali sa tanto di dejà vu ma, più concretamente, è la dichiarazione ufficiale che sul tema parcheggi Siracusa ha fallito. Siracusa ha strisce blu in tutti i quartieri, un grande parcheggio in via Von Platen e se la sosta fosse realmente regolamentata e controllata, è facile dedurre che ci sarebbe un bell’introito per le casse comunali. Perché non è così? In effetti, il vero problema sarebbe quello di trovare o costruire nuove aree parcheggio a servizio di Ortigia, riordinarne la sosta nell’intero isolotto e offrire ai siracusani e ai turisti la piena vivibilità dell’isola pedonale e le varie ZTL. C’è anche il tema dei parcheggiatori abusivi, da quelli consolidati alla Neapolis a quelli che spuntano come funghi nella Siracusa By Night. C’è sempre il tema di che fare dei Vigili Urbani che, se non sono al servizio della viabilità cittadina, del controllo della sosta, della regolamentazione del traffico, non si capisce perché esistono. C’è pure il tema del Trasporto Urbano che, qualora i parcheggi ci fossero, i controlli funzionassero bene, necessariamente la gente dovrebbe avere un servizio pullman che garantisca la mobilità h24. E sappiamo bene che non c’è. Nel merito ci sono alcuni punti che vanno meglio precisati. Perché a Siracusa, dopo avere istituito l’easy parchyng, cioè il pagamento della sosta con il telefonino, non funziona da anni? Perché non ci sono piste ciclabili che permettano di raggiungere Ortigia e circumnavigarla? Perché l’area del Porto può essere utilizzata come parcheggio da chi è autorizzato e il normale cittadino non può farlo? Queste e altre domande richiederebbero una risposta da parte di chi amministra la cosa pubblica, ma anche su questo a Siracusa abbiamo perso l’abitudine. Di solito dal Vermexio arriva il seguente messaggio “ tu tà canti e tu tà soni” e da buoni suonatori, visti i precedenti di affidamenti per gli Asili Nido, per la Gestione della Cittadella dello Sport ma, anche per le tante storie che hanno riguardato le modalità di affidamento della gestione delle acqua pubblica e dei Servizi Ambientali, qualche dubbio che la proposta sui parcheggi funzionerà meglio privatizzandoli è lecito averlo. L’ultimo aspetto che trasborda da una discussione sugli interessi della Città e dei siracusani potrebbe essere che c’è ancora qualche amico da accontentare e un po’ di clientelismo politico, in fondo, non si nega a nessuno. Enrico Caruso