Politica

EMERGENZA DISOCCUPAZIONE. ALESSANDRA TURLA’: CI VUOLE UN’OFFERTA VARIEGATA PER DARE AGLI INOCCUPATI/DISOCCUPATI MAGGIORE POSSIBILITA’ DI INSERIMENTO

Alessandra Turlà, abbiamo toccato col 61 per cento il tetto della disoccupazione, cosa si potrebbe/dovrebbe fare?

Partendo da un’analisi dei settori, bisogna stabilire delle priorità di intervento. Se si guarda al settore turistico negli ultimi anni (promozione culturale, enogastronomica, sportiva, risorse naturalistiche locali), si evince una spinta che da una parte ha fortemente modificato i processi lavorativi e dall’altra ha accresciuto la richiesta per una continua revisione nella gestione del capitale umano. Guardare quindi al territorio con azioni di promozione indirizzate alle politiche culturali che abbiano però, in una visione intercambiabile, una permanenza temporale continuativa che garantisca lo status occupazionale. Il Comune dovrebbe attivare un processo di promozione di relazioni, confronti, connessioni e reti orizzontali fra gli “operatori” settoriali e tessuto imprenditoriale incentivando il privato a partecipare sin dal momento della progettazione attraverso la presentazione di un piano di fattibilità che, se ritenuto affidabile, rappresenta la condizione essenziale per il coinvolgimento di fondazioni bancarie, imprese e associazioni di categoria, delineando anche il supporto dei trasferimenti statali e regionali nonché l’accesso ai fondi dell’Unione Europea. La ricerca di un lavoro è un processo dinamico che richiede un preciso metodo ed una certa organizzazione, le politiche attive del lavoro devono saper coniugare la domanda e l’offerta. In primis deve nascere sul territorio un’offerta variegata per consentire agli inoccupati/disoccupati una maggiore possibilità di inserimento ma al contempo, poiché un contesto produttivo avanzato richiede di aggiornare competenze e tecniche specifiche, al capitale umano deve essere garantita una formazione settoriale che ad oggi, in seguito ad azioni politiche destabilizzanti a livello regionale ha avuto una ricaduta disastrosa a livello locale.