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NUCCIO RUSSO: ABUSIVISMO DILAGANTE. COSI’ NON SI PUO’ ANDARE AVANTI. ECCO I RIMEDI

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Abusivismo dilagante e incontrollato di venditori ambulanti, presunti casi di lavoro nero al mercato ortofrutticolo, occupazione selvaggia di suolo pubblico con interi segmenti stradali sottratti alla comunità e alla circolazione viaria per far posto a verande e dehors che sono spesso fuori norma ed oltre le dimensioni consentite. Questi sono solo alcuni esempi della dissennata e decadente gestione del settore commercio e tributi del Comune di Siracusa su cui puntano nuovamente i riflettori il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti ed Evoluzione Civica.

Tutto ciò nei giorni in cui sta emergendo una nuova grana per il Sindaco e gli assessori competenti: la mancata redazione del nuovo regolamento per gli artisti di strada. Proprio nelle ultime 48 ore infatti alcuni di questi hanno subito la notifica di un verbale da parte dei vigili urbani e si sono rivolti all’ufficio tributi per capire cosa fare visto che il Comune – a distanza di un anno – non si è ancora dotato del nuovo regolamento. Una mancanza a cui avrebbe potuto far fronte temporaneamente il primo cittadino con un provvedimento che tutelasse gli artisti di strada nelle more dell’approvazione ormai tardiva del regolamento.

«Sono tante le segnalazioni (che gireremo agli organi competenti) riguardanti la deficitaria gestione del settore – afferma Nuccio Russo, vicepresidente del Movimento Popolare Artigiani e Commercianti – a partire proprio dalla mancata approvazione del regolamento sull’attività degli artisti di strada che crea tanta confusione, lede la dignità di decine di artisti e malcontento tra cittadini e commercianti».

Ma la lista delle cose che non vanno nel settore è lunga ed articolata. Le segnalazioni raccolte dal Movimento Popolare Artigiani e Commercianti ed Evoluzione Civica si riassumono (si fa per dire) nei seguenti punti:

  1. alcune paninerie ambulanti hanno realizzato dehors in legno o verande in struttura metallica fissa annesse all’automezzo che occupano suolo pubblico senza nessuna autorizzazione; in alcuni casi, tavoli, sedie e ombrelloni occupano in modo sproporzionato e abusivo pezzi di carreggiata mettendo in pericolo gli avventori che si siedono a consumare in mezzo alla strada;

  2. nella zona di Piazza Pancali sono stati chiusi interi tratti stradali con la sistematica invasione di sedie, tavoli e ombrelloni; dalle segnalazioni, non risulta che qualcuno degli organi competenti abbia mai controllato se queste occupazioni siano autorizzate o, nel caso di avvenuta autorizzazione, se gli spazi occupati siano quelli davvero concessi;

  3. molti dei dehors autorizzati risulterebbero poi difformi rispetto al regolamento vigente e si nota con facilità che spesso sono profondamente diversi l’uno dall’altro;

  4. grave e non più sostenibile la situazione degli ambulanti abusivi incoraggiati dall’assenza o quasi di controlli da parte dei vigili urbani; sono ovunque e posizionati nelle strade dove non è consentita ovviamente la sosta e la vendita; all’esterno delle aree dei mercati di Ortigia, Santa Panagia e dei Mercati del Contadino vi sono bancarelle abusive di frutta e verdura che ovviamente occupano suolo pubblico a costo zero, mentre all’interno i commercianti in regola pagano le tasse sul suolo pubblico;

  5. ancora più grave la situazione segnalata all’interno del mercato ortofrutticolo di Via Elorina dove ci sarebbe una costante presenza di manovalanza abusiva (in prevalenza di immigrati non sempre regolari) la quale non si capisce come sia possibile che passi inosservata agli organi competenti, a partire dalla direzione;

  6. vergognosa e indecente, per una città che vuole definirsi turistica, l’invasione (non solo in Ortigia) di venditori ambulanti abusivi di chincaglieria;

  7. sembra, inoltre, che i controlli si concentrino solo in Ortigia e che ad essere multati siano sempre gli stessi commercianti (magari quelli tra i più ligi al dovere nel complesso) mentre le altre zone della città come Cassibile, Belvedere, aree balneari e gli altri quartieri vengono lasciati in mano all’abusivismo più sfrenato;

  8. manca, infine un regolamento che normalizzi un settore in forte crescita come lo street food che vede il proliferare di molte attività commerciali dentro e fuori le aree mercatali senza regole certe.

«Esiste un solo strumento che può e deve mettere la parola fine a questa insostenibile deregulation nel settore del commercio – afferma Nuccio Russo – ed è il Puc (Piano Urbano del Commercio) che consentirebbe la regolarizzazione di molti commercianti abusivi, dando slancio al lavoro degli uffici competenti e nuovo impulso all’economia del comparto. Ci chiediamo per quale motivo, dopo quattro anni, il Puc non sia stato approvato. Una condotta scellerata che riguarda anche un altro strumento desaparecido, ovvero il Piano del Demanio Marittimo».

Per Evoluzione Civica ed il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti, l’Amministrazione Garozzo è un “fallimento ambulante” sul fronte del commercio e dei tributi, situazione aggravata dal fatto che gli uffici soffrono della mancata o lentissima rotazione dei dirigenti e dei funzionari.

«Voglio ricordare che l’Ufficio tributi è ancora fermo al palo nell’ambito della lotta all’evasione – aggiunge Gaetano Penna, segretario politico di Evoluzione Civica – siamo a fine luglio, in men che non si dica arriveremo a fine anno e con quali risultati? L’incompetenza regna sovrana in via De Caprio e la situazione non è minimamente cambiata rispetto alle nostre denunce di oltre un mese fa: gli accertamenti di Tarsu/Tari rimangono ai minimi storicie la lotta all’evasione è pari quasi al nulla, determinando così un mancato incasso per il Comune. Mi chiedo cosa si aspetta a far partire la rotazione dei funzionari, peraltro prevista per legge. Ci risulta che soprattutto all’ufficio commercio vi siano funzionari inamovibili da quasi un decennio».

Gaetano Penna e Nuccio Russo tengono a precisare che la presa di posizione del Movimento Popolare Artigiani e Commercianti e Artigiani e di Evoluzione Civica non intende perseguire o danneggiare fasce deboli della popolazione che magari non hanno strumenti per difendersi. Anzi, per Penna e Russo, una buona Amministrazione dovrebbe favorire la regolarizzazione degli ambulanti abusivi, fornendo loro strumenti come per esempio i corsi di formazione gratuiti per colmare eventuali lacune.

«Noi chiediamo di mettere nelle condizioni gli abusivi di regolarizzare le loro posizioni – puntualizzano il Segretario Politico di Evoluzione Civica e il vicepresidente del Movimento Popolare Artigiani e Commercianti – di favorire l’istituzione di nuove licenze e concedere i giusti spazi a chi ne ha il diritto. Non si capisce, ad esempio, perché non vengono messi a bando nuovi posti di ambulante per i mercati di Ortigia e via Giarre, in maniera da consentire ad alcuni abusivi di mettersi in regola e pagare le tasse come gli altri. Insomma, pretendiamo regole certe e ordine dove al contrario vige ancora una sorta di Far West, tutelando chi si è sempre attenuto alle norme, onorando le nobili attività del commercio e dell’artigianato, da sempre pilastri della micro e macro economia di un paese che si vuole definire civile».

A tal proposito, il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti ed Evoluzione sono disponibili ad incontrare il sindaco Garozzo per affrontare questi temi e individuare le migliori soluzioni possibili.