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QUELLI DELLA CAMCOM SIRACUSA-RAGUSA SCRIVONO L’ULTIMA ISTANZA AL MINISTRO CALENDA

La CamCommercio Siracusa-Ragusa non è stata ancora sconfitta. Certo, c’è la posizione della conferenza Stao-Regioni che grazie ad un meccanismo perverso si è pronunciata a favore della grande camera di commercio del Sud Est a direzione catanese. Ma ciò è anche dovuto al fatto che basta che sia contraria una sola regione all’ipotesi della Cam-Com Siracusa-Ragusa e salta tutto. Un regolamento che va cambiato alla svelta. Questo hanno sottolineato le associazioni che si sono riunite nella sede della Confesercenti di Siracusa. Ma c’è di più. Pur di andare avanti a forza di muscoli non si può trascurare il fatto giudiziario. “Ribadiamo pertanto la nostra segnalazione in merito alle gravi irregolarità commesse nella gestione della
procedura – dicono le associazioni riunite a Siracusa – , richiamando le note già trasmesse fin dal dicembre 2015 ed in ultimo la nota del dicembre 2016, e ad una posizione non imparziale del commissario ad acta, e sollecitiamo ancora una volta la sostituzione del detto commissario Pagliaro e l’avvio di una dettagliata ispezione, preliminare all’eventuale insediamento del Consiglio, attraverso strutture nominate di concerto tra MISE e Regione, finalizzata a verificare la regolarità del suo operato. Del resto se una delle premesse alla revoca dell‘accorpamento era rappresentata dalle gravi criticità emerse, come esplicitato dalla richiesta della Regione Siciliana e dalla proposta di revoca del decreto ministeriale del 25 settembre 2015, è ovvia conseguenza che, in assenza della revoca, si accerti la loro entità e se ne valutino gli effetti prima di consolidare una situazione viziata. Ciò ancor di più in base al fatto che dei due ricorsi pendenti uno è già in decisione mentre l’altro, da noi presentato, andrà in discussione nel merito il prossimo 21 settembre, ciò tra meno di un mese se si considera la pausa estiva dei tribunali, quindi buon senso vuole che si attenda l’esito di tali ricorsi e quindi la verifica può essere tranquillamente effettuata”. In sintesi l’ultima parola contro l’accorpamento Sud Est palesemente irregolare può arrivare solo dal governo  e al ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda è stata inviata una articolata istanza che potrebbe anche avere riscontro positivo, sempre ammesso che non ci siano giochi di corridoio già concordati da una parte del Pd.

Le Associazioni Firmatarie:
C.N.A. Provinciale Catania
C.N.A. Provinciale Siracusa
C.N.A. Provinciale Ragusa
CONFESERCENTI Provinciale Siracusa
SICILIA IMPRESA Siracusa
SICILIA IMPRESA Catania
SICILIA IMPRESA Ragusa
CONFARTIGIANATO Catania
CONFARTIGIANATO Siracusa
CONFARTIGIANATO Ragusa
CLAAI Catania
CLAAI Siracusa
CLAAI Ragusa
LEGA COOPERATIVE E MUTUE Catania
LEGA COOPERATIVE E MUTUE Ragusa Siracusa
ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE (AGCI) Catania
ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE (AGCI) Siracusa
ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE (AGCI) Ragusa
CONFCOOPERATIVE sede di Catania,
CONFCOOPERATIVE sede di Ragusa
CONFCOOPERATIVE sede di Siracusa
Unicoop Catania
Confimpresa Catania
Coop. Agri . Catania
Coop. Agri. Siracusa
Federcoltivatori Siracusa
Confagricoltura Siracusa
Federazione Armatori Sicilia
Territorio Protagonista 2016