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IL TAR GIUSTIZIA LA GAROZZO BAND, CANCELLA LA RISERVA DELLA PILLIRINA, AZZERA LE VARIANTI DELLA BELLEZZA

L’odierna sentenza del Tar fa giustizia di tante superficialità che continuano a caratterizzare la Garozzo Band e un gruppo di professionisti che la sostengono. Lasciamo stare i fatti tecnici e diciamo ai siracusani i fatti, in maniera semplice e chiara. Intanto possiamo dire che l’annullamento del piano paesaggistico riguarda la Pillirina, ma anche l’intera provincia di Siracusa e quindi con la sentenza del Tar,  il decreto di adozione Assessoriale  n.98/2012 è stato annullato. Insomma il decreto sul piano paesaggistico che è stato festeggiato da alcuni a Siracusa come approvato non esiste più visto che la base dello stesso è stata annullata. In due parole, il  piano paesaggistico prima viene adottato ( decreto assessoriale n.98/2012), a luglio si festeggia come approvato e ora non c’è, il Tar ha infatti annullato il decreto di adozione. Le conseguenze sono che vige il Piano regolatore mentre il Piano paesaggistico è stato spazzato via,  tutti i vincoli modificati che una parte di ambientalisti avevano messo non esistono più e non solo per la Pillirina, ma per tutta la provincia di Siracusa visto che, ripetiamo, ad essere annullato è l’intero decreto di adozione del piano paesaggistico n. 98/2012. Ancora è giusta, dice il Tar, la decisione della Regione di bocciare le varianti della bellezza che, per l’ora del dilettante, erano state fatte senza i requisiti previsti, Vas in testa. Bocciata la riserva e i comunicati trionfalistici di altri dilettanti allo sbaraglio. De Gresy, se vuole, può presentare un nuovo progetto per la Pillirina. La Garozzo Band viene seppellita nel disdoro dell’incompetenza. Anche in questo caso, come per tanti bandi, non ne azzecca una. Errori e orrori a ripetizione. Tutto coi nostri soldi. In conclusione tutto azzerato, la Pillirina resta proprietà privata, il Prg l’unico strumento urbanistico legale valido. Per tutto il resto game over.