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FABIO RODANTE: LE ZONE BALNEARI SONO FONTI DI RICCHEZZA, UN PATRIMONIO OGGI SVALUTATO DA INCURIA E OMISSIONI

Fabio Rodante, il Comune ha scelto i solarium ed ha abbandonato le località balneari. E’ giusto o sbagliato?
La zona balneare del comune di Siracusa ha da sempre rappresentato fonte di ricchezza, luogo di investimento, sede privilegiata di insediamenti turistici e attività commerciali stagionali. In molti hanno acquistato e realizzato le loro seconde abitazioni in luoghi unici che il mondo ci invidia. Un patrimonio oggi svalutato dall’incuria e dall’omissione. La mancata programmazione di opere di manutenzione e consolidamento delle falesie e della costa, oltre che delle strade e degli spazi comuni, rappresenta una scelta inspiegabile e irresponsabile. Le omissioni sono lampanti. Il consiglio comunale su mia proposta ebbe a votare, già un anno fa, progetti di riqualificazione proposti dai comitati civici, che spontaneamente si sono costituiti a tutela delle frazioni balneari, da contrada Isola, alla Fanusa-Arenella, passando per il Plemmirio sino a Fontane Bianche. Su Fontane Bianche furono approvati anche un piano particolareggiato della mobilità da via Orione a via delle Muse, oltre alla manutenzione straordinaria delle vie Cibele e Teti, per una migliore viabilità da e per la circoscrizione di Cassibile. Non mancarono le risorse. Mancò il coraggio. E anche la volontà.