Politica

AMIANTO: AZIONE PENALE CONTRO IL COMUNE PER LA MORTE DI MICHELANGELO BLANCO

E’ diventato un caso nazionale, non certo una pubblicità positiva per Siracusa, l’ennesima, la presenza di amianto presso l’ufficio elettorale della citta’. E’ notizia di oggi, infatti, che gli eredi di Michelangelo Blanco, dirigente comunale che nei suddetti uffici ha lavorato per ben 42 anni, morendo nel 2016 di mesotelioma pleurico, hanno intentato azione penale contro il Comune di Siracusa e la Regione siciliana. Con il supporto legale dell’ O.N.A. Osservatorio Nazionale Amianto, i familiari della vittima “non hanno intenzione di retrocedere”, comunica l’avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio, perche’ “la gente comune continua a morire per esposizione all’amianto e chi dovrebbe tutelarli non lo fa”. Al telefono l’assessore di Siracusa con delega all’Ambiente, avv. Coppa, assicura di avere fatto predisporre analisi ambientali presso l’ufficio in questione, in cui ha lavorato il dirigente Blanco ed in cui, ad oggi, continuano a lavorare numerosi impiegati, senza contare i molti utenti che vi si recano giornalmente. Che il monitoraggio ambientale sia stato effettuato pare cosa buona e giusta, seppure tardiva, dopo un decesso accertato per esposizione all’amianto e altre 4 persone, in quello stesso ufficio, morte di tumore per cause ancora da accertare. Ora il punto è quello di EVITARE ALTRE MORTI. Ed ancora: per conoscere ed affinché siano resi pubblici i risultati del monitoraggio ambientale effettuato circa 15 giorni fa nel suddetto ufficio … A QUALE SANTO OCCORRE VOTARSI?
Carmen Perricone